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Il Boss delle cerimonie e il Castello delle Cerimonie

Alla Sonrisa accettano ancora prenotazioni, anche dopo la confisca: “Le attività continuano”

Il Grand Hotel di Sant’Antonio Abate, location de “Il Castello delle Cerimonie”, è ancora aperto e in funzione: la confisca non ha per il momento bloccato le attività.
A cura di Nico Falco
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L'ipotesi della demolizione, quella del proseguimento con affidamento a terzi, quella, ancora, della riconversione per scopi sociali sotto l'egida del Comune di Sant'Antonio Abate: nonostante la confisca il futuro del Grand Hotel La Sonrisa è tutt'altro che scritto. Sullo sfondo ci sono le famiglie dei dipendenti, un centinaio a cui vanno aggiunti gli stagionali, e la complessità di gestire, anche da parte di un Comune, una struttura così grande e che negli anni è diventata una formidabile macchina da soldi. Domani i lavoratori scenderanno in corteo, per chiedere di preservare i livelli occupazionali; Imma Polese e Matteo Giordano hanno deciso per il momento di non rilasciare dichiarazioni, i loro legali hanno fatto sapere che presenteranno ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

Confiscato il "Castello delle Cerimonie"

Nei giorni scorsi la Cassazione aveva chiuso l'iter giudiziario che era stato avviato nel 2011: secondo gli inquirenti sul terreno su cui sorge la "Sonrisa", noto anche come "Il Castello delle Cerimonie" per il successo del format televisivo, sarebbe avvenuta una lottizzazione abusiva e sarebbero stati perpetrati abusi fin dal 1979. La sentenza di primo grado era arrivata nel 2016 ed era stata poi parzialmente riformata dalla Corte di Appello di Napoli, con la pronuncia degli ermellini è diventata definitiva: i reati sono stati dichiarati prescritti ma è diventata esecutiva la confisca. Intanto le attività, almeno per il momento, proseguono come se non fosse successo nulla.

Alla "Sonrisa" accettano ancora prenotazioni

La conferma arriva dallo stesso staff, che anche in questi giorni risponde incessantemente al telefono. All'altro capo c'è chi chiede rassicurazioni per una cerimonia già prenotata, come i matrimoni che vanno pianificati anche un anno prima e oltre, ma anche chi vorrebbe semplicemente chiedere la disponibilità di una stanza. E le risposte sono univoche: l'attività prosegue, il Grand Hotel la Sonrisa resta aperto e si accettano prenotazioni anche per i mesi a venire.

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