Alcol a ragazzini, polizia chiude bar nei Quartieri Spagnoli per 10 giorni
Un bar in vico Tre Regine, nei Quartieri Spagnoli, nel centro di Napoli, è stato chiuso dalla polizia per dieci giorni per somministrazione di alcol a minorenni. Per il locale non è il primo passo falso: qualche mese fa la stessa cosa era successa con altri due adolescenti e anche in quella circostanza erano scattata la denuncia. "Un provvedimento – spiega la Questura di Napoli – finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per la pubblica sicurezza".
Lo scorso 30 Giugno due dipendenti della stessa attività erano stati denunciati e sanzionati dalla polizia per aver servito alcolici a due ragazzini di 14 e 16 anni. Sebbene fosse evidente che i due fossero minorenni, gli agenti hanno ricostruito che non gli era stato chiesto nessun documento e, inoltre, gli era stato servito da bere oltre l'orario consentito: in Campania era in vigore una ordinanza regionale che vietava la vendita di alcol da asporto dalle 22 alle 6 per prevenire assembramenti e contagi da Covid-19. In quell'occasione i poliziotti avevano poi appurato che nel bar c'erano soggetti con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio, la persona e la fede pubblica, oltre a resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il 9 settembre, sempre nello stesso locale di vico Tre Regine, la scena si è replicata. Gli agenti hanno sanzionato un'altra dipendente, sorpresa anche lei a dare alcol a due ragazzi, stavolta di 17 anni. Su proposta del Commissariato di Montecalvario, il questore di Napoli ha disposto la sospensione temporanea dell'attività del bar, che non potrà somministrare alimenti e bevande al pubblico.