Albero crollato sugli studenti a Fisciano, 6 indagati. E l’Università presenta esposto in Procura
Sono 6 gli indagati della Procura di Nocera Inferiore per il crollo dell'albero che il 30 novembre scorso si è schiantato su 3 studenti nel campus dell'Università di Salerno a Fisciano. Si tratterebbe, secondo quanto riportato dall'edizione locale de Il Mattino, di funzionari amministrativi dell’Università degli Studi di Salerno e della ditta che gestisce la manutenzione del verde nel campus. Atto dovuto per consentire la nomina del perito. Tutte le parti avranno modo di chiarire la propria posizione nel prosieguo della vicenda.
La Fondazione Universitaria dell'Università degli Studi di Salerno, tramite il suo legale, l'avvocato Andrea R. Castaldo, ha reso noto di aver "costantemente effettuato i compiti di controllo, provvedendo – anche attraverso audit – a contestare l'inadempimento delle prestazioni contrattuali, laddove riscontrate". Inoltre, si è detta "a completa disposizione dell'Autorità inquirente, nella quale ripone la massima fiducia, convinta che potrà chiarire in tempi rapidi l'estraneità al tragico evento occorso e l'assenza di ogni responsabilità".
Il cedimento del grosso fusto, dovuto probabilmente alle forti raffiche di vento, è avvenuto sabato 30 novembre scorso. L'albero si è abbattuto su tre studenti che si trovavano in quel momento nel campus, dei quali un 25enne di Eboli, ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno. Feriti anche un 20enne di Altavilla Silentina e un 25 di Petina, che sarebbero in miglioramento.
Esposto dell'Università di Fisciano in Procura
L'Università di Salerno, intanto, ha presentato un esposto in Procura, al termine dell'indagine interna scattata subito dopo l'incidente:
In riferimento al tragico evento dello scorso sabato 30 novembre – scrive l'Unisa in una nota – l’Ateneo tiene a comunicare che, nell’immediatezza dei fatti, ha conferito incarico all’Ufficio legale con il compito prioritario di acquisire ogni elemento utile – anche, ma non solo, per il tramite della Fondazione universitaria cui è affidata la conduzione esclusiva del servizio di gestione e manutenzione del patrimonio verde – a ricostruire la catena di eventi verificatisi prima dell’accaduto, con il duplice obiettivo, da un lato, di rilevare omissioni e carenze e, dall’altro, di verificare la sussistenza di eventuali condotte irregolari poste in essere in dispregio anche della notevole contribuzione economica, prestata dall’Ateneo, per il corretto adempimento contrattuale del servizio. Gli esiti delle verifiche sono stati riportati in un esposto presentato alla Autorità Giudiziaria competente.
Quindi, l'Ateneo conclude:
Si comunica, inoltre, che è in corso di svolgimento da parte dell’Ateneo, attraverso il proprio Ufficio tecnico, un’attività di monitoraggio circa l’effettività degli interventi volti a tutelare la sicurezza di tutti gli utenti dei Campus, anche attraverso l’impiego di professionalità esterne. Nel costante e quotidiano contatto con il personale medico, l’Ateneo conferma la vicinanza di tutta la comunità universitaria ai giovani feriti e alle loro famiglie in questo momento estremamente delicato.
L'avvocato della Fondazione dell'Università: "Vicini agli studenti feriti"
L'avvocato Andrea R. Castaldo, legale della Fondazione Universitaria dell'Università degli Studi di Salerno, afferma in una nota:
"La Fondazione ha costantemente effettuato i compiti di controllo, provvedendo – anche attraverso audit – a contestare l'inadempimento delle prestazioni contrattuali, laddove riscontrate. La Fondazione è a completa disposizione dell'Autorità inquirente, nella quale ripone la massima fiducia, convinta che potrà chiarire in tempi rapidi l'estraneità al tragico evento occorso e l'assenza di ogni responsabilità".
Poi, aggiunge:
"La Fondazione rinnova la intensa vicinanza e i sentimenti di profondo affetto nei confronti dei giovani rimasti feriti nel tragico evento e di tutti i familiari. Continua a seguire l'evoluzione clinica dei ricoverati anche attraverso il contatto con il personale medico e paramedico che li ha in cura e ha in avanzato stadio di conclusione l'adozione di iniziative concrete di solidarietà".
Inoltre, prosegue:
"Rassicura la comunità studentesca e tutti gli utenti circa l'affidamento di operazioni straordinarie di messa in sicurezza e controllo dell'intero parco arboreo, operazioni in svolgimento, data l'urgenza. Per il doveroso riserbo per le indagini in corso, non pare opportuno entrare nel merito della vicenda, semplicemente ricordando come il contratto in essere tra la Fondazione e la società affidataria prevedeva la gestione, la cura, il monitoraggio, gli interventi esclusivamente in capo a quest'ultima".