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Al Vomero si gira la serie Rai su Giacomo Leopardi di Sergio Rubini con Alessio Boni e Leonardo Maltese

Sergio Rubini torna a girare a Napoli a tre anni da “I De Filippo”. Il set della mini-serie su Giacomo Leopardi alla Certosa di San Martino.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Alessio Boni, a sinistra. Sergio Rubini, a destra (Lapresse)
Alessio Boni, a sinistra. Sergio Rubini, a destra (Lapresse)

Torna a girare a Napoli il regista pugliese Sergio Rubini con la serie di Rai Uno "Giacomo – Vita e amori del poeta", ispirata alla vita di Giacomo Leopardi, che sarà interpretato dall'attore Leonardo Maltese. Accanto a lui un cast di eccezione, con Alessio Boni nei panni del Conte Monaldo, padre di Leopardi, Giusy Buscemi, che interpreterà Fanny Targioni Tozzetti, e Cristiano Caccamo, l’amico Ranieri.

Set alla Certosa di San Martino

Le riprese nel capoluogo partenopeo – dove Leopardi visse gli ultimi anni della sua vita, in una casa in via Santa Teresa degli Scalzi – sono già iniziate. Set cinematografico anche alla Certosa di San Martino, nel quartiere Vomero. Qui, i camion della produzione si sono acquartierati nella zona di Vico Acitillo, alle spalle dello Stadio Arturo Collana. Ma tra le altre location della fiction – girata anche nelle Marche – potrebbero figurare anche scorci del centro storico, come via Santa Teresa, appunto, o la Basilica di Santa Chiara. La mini-serie, prodotta da I.B.C. Movie S.r.l. per Rai Uno, racconta la vita e le opere di Giacomo Leopardi e dovrebbe andare in onda nel 2024.

Leonardo Maltese (Lapresse)
Leonardo Maltese (Lapresse)

Per il regista Sergio Rubini si tratta di un grande ritorno a Napoli, a tre anni di distanza dalle riprese del film “I De Filippo”. Omaggio cinematografico ad Eduardo, Titina e Peppino del regista pugliese, con la produzione di Pepito Produzioni. Le riprese si sono svolte nell'autunno del 2020. Il film ha ripercorso le vite dei tre grandi attori della commedia italiana, durante il periodo dell'ascesa della compagnia teatrale, dalla metà degli anni '20 all'inizio dei '30, subito dopo la morte di Eduardo Scarpetta, padre naturale dei De Filippo.

Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi
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