Al Rione Sanità si gira Nostalgia, il nuovo film di Mario Martone con Pierfrancesco Favino
Al Rione Sanità di Napoli si gira "Nostalgia", il nuovo film di Mario Martone, che ha come protagonista l'attore Pierfrancesco Favino, ispirato all'ultimo e omonimo romanzo di Ermanno Rea, lo scrittore napoletano morto esattamente 5 anni fa, il 13 settembre 2016. Martone, reduce dal successo di “Qui rido io”, il film biografico di Eduardo Scarpetta, con un gigantesco Toni Servillo, Maria Nazionale e Eduardo Scarpetta junior, tra gli altri, che al Festival di Venezia ha riscosso il consenso unanime della critica e del pubblico, omaggia un altro grande letterato partenopeo questa volta della prosa.
Set a Capodimonte e al Rione Sanità
Ancora top secret la trama del film, prodotto da Mad Entertainment spa, che dovrebbe evocare quella del romanzo, ambientato in gran parte nel Rione Sanità. A quanto si apprende, però, tra le location scelte per le riprese cinematografiche ci sono il Tondo di Capodimonte e alcuni luoghi iconici della Sanità, come via Fontanelle, vico Lammatari e via Sanità, e si terranno tra il mese di settembre e l'inizio di ottobre. Si tratta di una delle zone più caratteristiche del ventre di Napoli. Nei pressi si trovano celebri pizzerie napoletane, famose in tutto il mondo, come Starita e Concettina ai Tre Santi. Le strade interessate saranno chiuse alla circolazione dei veicoli privati per il tempo strettamente necessario a consentire di girare le scene. Sui dispositivi di traffico vigilerà la Polizia Municipale.
Omaggio di Martone a Ermanno Rea
Nostalgia, come detto, è l'ultimo romanzo di Ermanno Rea. Della riduzione cinematografica, al momento, si sa poco. Del cast, oltre a Pierfrancesco Favino, dovrebbero far parte anche Francesco Di Leva, che ha recitato anche in Qui rido io e, Tommaso Ragno. Il romanzo racconta la storia di Felice Lasco che torna nel rione Sanità, per accudire la madre ammalata e in fin di vita dopo 45 anni trascorsi tra Medio Oriente e Africa. A Napoli aspetta di incontrare Oreste, amico di un tempo, divenuto però un criminale.