Al Parco Verde di Caivano 33 arresti nella notte per spaccio: dal 2019 in manette 105 persone
È scattato nella notte l'ennesimo blitz antidroga al Parco Verde di Caivano, nella provincia di Napoli, il complesso di edilizia popolare considerato la piazza di spaccio a cielo aperto più grande d'Europa. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, nella notte hanno dato esecuzione a ordinanze cautelari nei confronti di 33 persone, ritenute affiliate al clan Sautto-Ciccarelli: le accuse sono quelle di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante delle modalità e finalità mafiose e detenzione illegale di sostanze stupefacenti.
Dal 2019 ad oggi arrestate 105 persone per droga al Parco Verde
L'operazione scattata questa notte è frutto di una articolata attività di indagine condotta dai carabinieri e dai magistrati dell'antimafia, portata avanti tra il 2016 e il 2020 grazie ad intercettazione, metodi tradizionali e propalazioni di numerosi collaboratori di giustizia. Le indagini, già il 12 novembre del 2019 e il 10 maggio del 2021, avevano portato a numerosi arresti per droga nel Parco Verde di Caivano, per un totale di 105 persone finite in manette.
Al Parco Verde anche donne tra i "capi-piazza"
L'attività investigativa dei militari dell'Arma ha permesso di documentare come lo spaccio nel Parco Verde fosse attivo giorno e notte: il gruppo criminale gestiva direttamente alcune piazze di spaccio oppure ne riforniva altre della zona, condotte da gruppi autonomi ma sempre sottoposti al controllo di quello egemone. Tra gli arrestati, anche donne, che ricoprivano posizioni di rilievo all'interno del gruppo criminale, ovvero erano a capo delle singole piazze di spaccio.