Al Cotugno arrivano i contagi Covid di Natale. Il medico: “Non tutti hanno seguito i nostri consigli”
Dottor Maturo, che situazione si registra attualmente all'ospedale Cotugno?
"Ci sono ricoveri costanti nell'arco delle 24 ore come accesso in pronto soccorso. Non ci sono più le ondate che si sono viste un mese fa, però è un accesso costante. Sicuramente i numeri sono aumentati, perchè ci sono quelli che durante le feste natalizie, quindi 24, 25 dicembre forse non hanno seguito i consigli delle varie testate giornalistiche, televisioni, noi medici, per cui si sono forse seduti a tavola con più di 6 persone. Poi tra una settimana magari vedremo quelli del veglione di Capodanno"
Non è un aumento simile alle file che abbiamo visto nei mesi scorsi?
"No, è un ingresso costante in pronto soccorso, non ci sono quelle ondate che ci sono state nei mesi scorsi. Però è costante come numeri di ricoverati"
Sta quindi dicendo che non bisogna abbassare la guardia?
"Anche quando sarà vaccinata buona parte della popolazione, la mascherina va sempre tenuta, sicuramente. I primi vaccinati sono stati quelli del 27 dicembre, quindi lei deve calcolare almeno un mese dal 27 dicembre perché il vaccino sia operativo, nel senso crei l'immunità necessaria"
Lei si è vaccinato. In attesa del richiamo, ovvero la "seconda dose", come sta?
"Io mi sono vaccinato il 27, diciamo che io teoricamente a fine mese di gennaio dovrei essere protetto. Anche quando sarò protetto continuerò comunque a portare la mascherina ovviamente. Grossi problemi per il vaccino non ce ne sono stati, ma anche tutti i colleghi che si sono vaccinati qui in ospedale non hanno avuto grossi problemi, hanno avuto un leggero rialzo febbrile, nella giornata della vaccinazione, ma già il giorno dopo era a lavoro, quindi niente di particolare. Fondamentalmente tutte le vaccinazioni possono portare queste piccole "complicanze".