Napoli, al Comune si organizza il torneo di calcetto tra consiglieri e dipendenti: “È per il sociale”

Al Comune di Napoli si organizza un torneo di calcio dove potranno sfidarsi assessori e consiglieri, sia comunali che delle Municipalità, e dipendenti. Tutti in campo in divisa, con maglietta e calzoncini. E magari, chissà, ci sarà anche il sindaco Gaetano Manfredi. Questa la proposta avanzata dal presidente della II Municipalità Montecalvario-Avvocata, Roberto Marino, in una lettera inviata al primo cittadino, all'assessore allo Sport e Pari Opportunità Emanuela Ferrante e ai presidenti delle altre 9 Municipalità, qualche giorno fa. Una simpatica iniziativa a fini sociali, pensata anche per rinsaldare lo spirito di squadra e accendere forse un po' di sana competizione agonistica. I campi sui quali sfidarsi potrebbero essere i vari centri sportivi presenti sui territori delle Municipalità.
D'altra parte, tornei di calcetto si disputano anche nelle grandi aziende. E il Comune di Napoli, con i suoi 5mila dipendenti, è la prima azienda della città. E, magari, i migliori talenti potrebbero essere scelti per una squadra cittadina, in un futuro torneo anche con le selezioni dei Comuni di altre città. Il presidente della II Municipalità Roberto Marino ha spiegato la proposta a Fanpage.it: "È un'iniziativa per il sociale, nella regolamentazione sarà ben evidenziato lo spirito sociale e di volontariato. Nessun costo a carico del Comune e non si toglieranno risorse ai servizi pubblici. Tutto sarà eseguito in collaborazione con l’assessore allo Sport e alle pari opportunità, con la quale ci siamo già confrontati".
Un torneo di calcio a 5 al Comune
Ma cosa scrive nella lettera al sindaco Marino? Nella missiva, il presidente della Municipalità, avvocato di professione, chiede la "disponibilità a realizzare un torneo di calcio a cinque":
"Anche al fine di stimolare e rendere interattive le relazioni istituzionali, utilizzando quello straordinario strumento sociale rappresentato dallo sport, si chiede la disponibilità ad organizzare presso il Comune ed in ogni Municipalità una squadra di calcio a 5, composta da consiglieri, assessori (allo stato comunali), e personale dipendente, al fine di promuovere un torneo tra le squadre che si formeranno, magari previa redazione di relativo regolamento e scelta della sede di gioco. Pertanto vogliate far pervenire, quando avrete intenzione di aderire a tale iniziativa, il nominativo di un referente del Comune e di ciascuna Municipalità entro il giorno 20 febbraio".
In una seconda lettera al sindaco, il presidente della Municipalità Roberto Marino ha poi specificato anche la finalità sociale inserita nel regolamento del torneo:
"La prospettiva di organizzare un torneo di calcio a 5 tra Comune e Municipalità – è scritto nella seconda lettera dell'8 febbraio – assurge a scopi sociali da prevedere nel redigendo regolamento da concordare con i vari referenti, attraverso magari l'acquisizione di sponsorizzazioni o altre forme di finanziamento da veicolare per finalità volontaristiche o similari, delle quali Comune e Municipalità si renderebbero promotori e divulgatori".
Il presidente Marino a Fanpage: "Iniziativa per il sociale. No alle polemiche"
Il presidente della II Municipalità Roberto Marino a Fanpage.it: "È una iniziativa di carattere sociale. Io ho giocato anche a livelli agonistici in gioventù. L'idea parte come una organizzazione tra le istituzioni, ma attraverso sponsorizzazioni e forme di finanziamento può svilupparsi in attività sociali, soprattutto nel mondo del volontariato e del terzo settore. Ho specificato sin dall'inizio che l'iniziativa ludico-sportiva va regolamentata, specificando la finalità sociale. L'impegno è a livello volontaristico. Non ci saranno costi a carico del Comune di Napoli".
"Lo sport – aggiunge il presidente Marino – è l'anima aggregativa. Non è solo una partita di calcetto. Certo, c'è anche lo spirito agonistico, ma la priorità è lo spirito sociale. Usciamo da un periodo difficile, dove le aggregazioni sociali sono state impedite. Istituire relazioni tra le Municipalità e con il Comune significa anche creare un mondo nuovo di relazioni che possa far funzionare meglio anche la macchina amministrativa. Si possono creare, così, spirito di squadra e spirito di gruppo. Peraltro, in passato già si facevano tornei di calcetto a livello comunale, anche se non istituzionalizzati".
Dove si giocherà? "Questo lo valuteremo – conclude Marino – Se ci sono campetti gratuiti nei parchi pubblici, ad esempio, potremo vedere se utilizzarli. Ci sono il campetto del Molosiglio e quello del parco Ventaglieri. Ci sono tante possibilità a costo zero. Non andremo a sottrarre nulla alle casse comunali e ai servizi".
