Al cimitero di Poggioreale seppellitori in cassa integrazione fino a giugno, “oggi inumazioni ferme”
Al cimitero di Poggioreale i seppellitori privati vanno in cassa integrazione fino a giugno. Scoppia la protesta dei lavoratori. La Uil Fpl indice tre giorni di assemblea sindacale, da oggi, lunedì 12 aprile, fino a mercoledì 14. “Chiediamo subito – afferma Annibale De Bisogno, segretario Uil Fpl – un incontro con il Comune di Napoli per capire cosa stia accadendo, la comunicazione della cassa integrazione per i seppellitori, da parte della società Notaro Group, è arrivata a sorpresa. Ferme oggi le operazioni mortuarie, come inumazioni, tumulazioni, esumazioni ed estumulazioni”.
La Uil Fpl ha proclamato pertanto lo stato di agitazione di tutto il personale cimiteriale per 3 giorni, con assemblee da oggi 12 aprile a mercoledì 14. “A causa dell’improvvisa e inaspettata comunicazione da parte della società Notaro Group Servizi – scrive Annibale De Bisogno nella nota inviata al Questore di Napoli, al comandante della Polizia Municipale, Ciro Esposito, e al Consorzio Leonardo Servizi e Lavori – di cassa integrazione a decorrere dal 12 aprile e fino al 30 giugno 2021 del personale seppellitore in servizio presso le aree cimiteriali del Comune di Napoli – Lotto 2 Cimitero di Poggioreale, Santa Maria del Riposo (Nuovissimo), Santa Maria della Pietà ed Ebraico, proclama lo stato di agitazione e indice assemblea sindacale di tutto il personale per i giorni dal 12 al 14 aprile dalle 9 alle 13”. Le assemblee si terranno presso il cimitero di Poggioreale, al termine i lavoratori si porteranno nello spazio antistante Palazzo San Giacomo in presidio. La richiesta dei sindacati è di avere un incontro di una delegazione sindacale con il Comune di Napoli, per avere chiarimenti su quanto sta accadendo.