“Aiuto, sto partorendo in bagno”: arriva la Polizia, madre e bimba stanno bene
Aveva chiamato la Polizia perché stava partorendo nel bagno di casa, e temeva dunque per la salute della sua bambina oltre che per la sua. Ma per fortuna, gli agenti hanno raggiunto subito l'appartamento e hanno messo in salvo entrambe, portandole subito in ospedale dopo le primissime cure del caso. La vicenda è accaduta nei giorni scorsi a Scampia, nella zona nord di Napoli.
La donna, Valentina, ha dato alla luce prematuramente la sua prima bambina nel bagno di casa: ha così chiamato subito la Polizia per chiedere aiuto, con gli agenti che sono accorsi in casa e hanno trovato la bimba, appena nata, ancora vincolata alla madre dal cordone ombelicale. Una situazione, insomma, delicatissima: gli agenti l'hanno presa in braccio e con dei piccoli colpetti alla schiena l'hanno aiutata a respirare, per poi avvolgerla in alcune lenzuola. Nel frattempo sul posto sono giunte le ambulanze del 118 che, scortate dalle volanti, hanno assistito prima sul posto madre e figlia, per poi portarle di corsa all'ospedale Cardarelli.
Qui, Valentina e la piccola sono state curate ed assistite dai medici e infermieri dell'ospedale partenopeo, per poi essere dimesse martedì scorso dal nosocomio dove si trovavano: la piccola, che ha ricevuto il nome di Maria Patrizia, ha così potuto abbracciare anche il neo-papà Fabrizio ed ha potuto fare ritorno assieme a mamma Valentina a casa sua, nel quartiere napoletano di Scampia. La coppia, assieme alla piccola, prima di andare via si è concessa anche una foto con uno degli agenti che era intervenuto nel loro appartamento durante il parto prematuro avvenuto in bagno.