“Aiutiamo Marcello Colasurdo”: il Comune di Pomigliano chiede il vitalizio al ministero della Cultura
In una delibera approvata dalla Giunta comunale di Pomigliano d'Arco, comune in provincia di Napoli, l'amministrazione chiederà al ministero della Cultura un vitalizio per il cantautore Marcello Colasurdo. L'ex componente del gruppo operaio ‘e Zezi è diventato cieco a seguito di una caduta.
Il sindaco Gianluca Del Mastro ha precisato che l'artista, oltre a essere un esponente della musica e della tradizione popolare, è considerato "di enorme talento, un patrimonio per il nostro territorio e per i grandi valori che esso rappresenta".
Il primo cittadino ritiene "doveroso che lo Stato sostenga, in un momento di grande difficoltà, un artista di enorme valore e un rappresentante glorioso della nostra terra".
L'incidente di settembre
Al suo appello si è unito anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: "Come sindaco di Napoli e metropolitano mi sento di condividere la richiesta al Mic di garantirgli un sostegno economico e farò il possibile per dare un contributo".
A settembre, il "re della tammurriata" aveva scritto un post sul suo profilo Facebook dove aveva raccontato il drammatico incidente: "Ho battuto la testa per una caduta: ho perso la vista, spero temporaneamente".
All'epoca, diversi medici e oculisti si erano offerti di aiutarlo. A questa infermità, si aggiunge l'amputazione delle gambe dovuta ad alcuni problemi di salute con cui il cantautore combatte ormai da anni.
Chi è Marcello Colasurdo
Marcello Colasurdo, dopo l'esperienza con il gruppo operaio E Zezi di Pomigliano d'Arco, è diventato dal 1996 leader dei "Marcello Colasurdo Paranza". È considerato simbolo della musica popolare e nel Duemila ha realizzato il disco "Aneme perze" con gli Spaccanapoli.
Oltre a essere un cantautore e aver portato avanti collaborazioni con i Modena City Rambles e i 99 Posse, vanta una partecipazioni a diversi film. Tra questi, troviamo la pellicola con Federico Fellini e John Turturro.