Agguato a Napoli, ucciso davanti al figlio di 11 anni a colpi di pistola alla Duchesca
Lo hanno ammazzato a colpi di pistola, esplosi da distanza ravvicinata, mentre a pochi passi c'era il figlio di appena 11 anni: così è morto il 45enne Luigi Procopio, ucciso nel pomeriggio di oggi, 30 settembre, in vico VII Duchesca, tra la zona della Duchesca e piazza Garibaldi, nel centro di Napoli. Sul posto la Polizia di Stato, ancora da chiarire la dinamica; per la ricostruzione della dinamica e per le indagini sono al lavoro gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli (dirigente Giovanni Leuci).
Procopio, del posto, sarebbe stato legato al clan Mazzarella; risulta avere precedenti penali per reati contro il patrimonio, truffa e stalking. Secondo i primi dati raccolti l'uomo sarebbe stato raggiunto da diversi proiettili poco prima delle 17, mentre si trovava in strada; sarebbe deceduto poco dopo. In quel momento alla Duchesca erano presenti numerose persone che, sentiti gli spari, si sono rifugiate di corsa nei portoni e in alcuni negozi della zona.
A seguito della segnalazione dell'esplosione di colpi d'arma da fuoco sono intervenute le pattuglie dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura. Al vaglio degli investigatori, la possibilità che elementi importanti possano arrivare dall'analisi delle telecamere di sorveglianza installate sul luogo del delitto e nelle immediate vicinanze. Al momento non si esclude nessuna pista, comprese quelle che portano alle fibrillazioni tra gruppi di camorra del quartiere Vicaria e del centro di Napoli. Procopio era stato vittima di un agguato due anni fa, nel maggio 2022, quando spararono contro la sua automobile mentre percorreva via Foria, all'altezza dell'Orto Botanico di Napoli.