Agguato in strada a San Martino Valle Caudina: ferito un boss emergente e il nipote
Agguato di camorra a San Martino Valle Caudina, dove due persone sono rimaste ferite in una sparatoria in strada, nei pressi di piazza Guido Dorso. Dei due feriti, uno sarebbe un boss emergente del clan Pagnozzi, gruppo criminale originario di San Giovanni a Teduccio (quartiere orientale di Napoli), ma da decenni considerato uno dei clan attivi e più forti del Sannio, con la stessa città di San Martino Valle Caudina come "roccaforte" anche per la sua posizione strategica di città al confine tra le province di Avellino e Benevento, per di più a pochi chilometri dalla stessa Napoli. L'altro ferito sarebbe invece il nipote.
L'agguato è avvenuto durante il mercato settimanale della cittadina irpina: non ci sarebbero altri feriti tra i passanti. Il presunto boss emergente del clan Pagnozzi, F.C. di 67 anni, è stato raggiunto all'addome, all'inguine e a una gamba. Le sue condizioni sono considerate serie dai sanitari dell'ospedale San Pio – Gaetano Rummo di Benevento, e la prognosi resta riservata: ha infatti perso molto sangue a causa delle ferite ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Anche il nipote G.P., 20 anni, è stato raggiunto dai proiettili: ma nel suo caso, le ferite sarebbero più lievi, con i proiettili che lo hanno raggiunto solo ad una gamba. Sul posto per i rilievi sono arrivati i carabinieri di Avellino, coordinati dal maggiore Pietro Laghezza: già acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, ed ascoltati i presenti. Mercatino che si è svuotato in pochi minuti subito dopo la sparatoria, avvenuta attorno alle 10.30 circa di questa mattina.