Agguato al boss, 3 arresti ai Quartieri Spagnoli. Nella loro zona anche i passanti venivano perquisiti
Tre giovani sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per il ferimento di Vincenzo Masiello, raggiunto da colpi di pistola il 5 novembre 2022 ai Quartieri Spagnoli, nel centro di Napoli: secondo la ricostruzione degli inquirenti, il gruppo avrebbe cercato di ritagliarsi uno proprio spazio nelle dinamiche criminali dell'area, e per questo motivo avrebbe sparato contro la vittima, attualmente detenuta, ritenuta ai vertici della famiglia criminale che porta il suo nome.
L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dalla Polizia oggi, 17 aprile, su delega della Procura della Repubblica e del Procuratore per i Minorenni di Napoli; i tre indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di lesioni personali, porto e detenzione di armi da fuoco, violenza privata, rapina, tutti aggravati anche dalle modalità mafiose previste dall'articolo 416 bis.
Dalle indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, è emerso che i tre, che hanno 17, 20 e 22 anni, fanno parte di un gruppo criminale emergente, dedito a reati contro il patrimonio, che ha stabilito la sua base operativa in vico Lungo San Matteo e ha una grossa disponibilità di armi; secondo quanto ricostruito dagli investigatori gli appartenenti al gruppo, in più occasioni e armati di pistola, hanno attuato un controllo militare dell'area, arrivando a perquisire i passanti che si trovavano nella loro zona di influenza nelle ore notturne per accertarsi che non fossero legati a gruppi rivali.