Agguato ai Quartieri Spagnoli, due feriti a colpi di pistola
Due uomini sono stati feriti a colpi di pistola intorno alle 19 di oggi, 16 giugno, nella zona dei Quartieri Spagnoli, nel centro di Napoli. La dinamica non è ancora del tutto accertata ma, secondo una prima ricostruzione, gli spari sarebbero partiti da uno scooter in corsa con in sella due giovani. Uno dei feriti è stato colpito in vico Lungo San Matteo, l'altro invece nelle vicinanze; entrambi sono stati trasportati all'ospedale dei Pellegrini. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella dell'agguato di matrice camorristica anche se nessuno dei due risulta legato ad ambienti criminali.
La Questura di Napoli ha diffuso le generalità dei due feriti. Uno dei due, Vittorio Vaccaro, 63 anni, residente ai Quartieri Spagnoli, è stato colpito al braccio destro e non è in pericolo di vita; sarebbe stato centrato da una pallottola vagante mentre era in strada, è arrivato al Pronto Soccorso con mezzi propri. Decisamente più gravi le condizioni dell'altro ferito, il 57enne Enrico Di Maio, incensurato che vive all'Arenella, nella zona collinare di Napoli: colpito al torace, è stato trasportato in ambulanza in codice rosso, in ospedale i medici hanno rilevato gravi lesioni al fegato.
Fondamentali saranno gli elementi raccolti in questa prima fase e col prosieguo delle indagini dalle forze dell'ordine. Al vaglio degli investigatori le registrazioni di alcune videocamere di sorveglianza installate nelle vicinanze. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che hanno soccorso i feriti e li hanno portati in ospedale, i poliziotti e i carabinieri della Compagnia Centro. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli, agli ordini del dirigente Alfredo Fabbrocini.
Stesa a Chiaiano, spari in strada
Nel quartiere di Chiaiano, dall'altra parte della città, poco prima delle 19 c'è stata una stesa di camorra: quattro persone a bordo di due scooter hanno esploso diversi colpi in aria sfrecciando in via Santa Maria a Cubito. Non risultano feriti. Secondo gli investigatori i due episodi, tenendo conto degli equilibri criminali ma anche della distanza, non sarebbero collegati. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato.
Faida di camorra a Pianura, 13 colpi esplosi in via Torricelli
A Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli, si è invece in questi giorni riaccesa la faida che vede contrapposti gli eredi dei due clan che, da decenni, si combattono per il controllo delle piazze di spaccio.
Numerosi colpi di arma da fuoco sono stati esplosi in via Torricelli, poco distante dalla zona del Cannavino, che una volta era la roccaforte dei Marfella-Pesce e ora è sotto l'influenza degli eredi, i Carillo, che sono in lotta con i Calone-Esposito, legati invece al clan Mele. A terra sono stati rinvenuti 13 bossoli calibro 9×21.