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Agguato ad ex affiliato del clan a Pozzuoli: massacrato sotto casa in pieno giorno

La Polizia indaga sul ferimento di un 60enne, picchiato ieri in pieno giorno a Pozzuoli (Napoli); per l’aggressione sono stati fermati due giovani.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Lo hanno bloccato davanti alla sua abitazione e lo hanno tempestato di calci e pugni, fino a lasciarlo a terra sanguinante e in pericolo di vita. Movente ancora da ricostruire, per l'aggressione che nel pomeriggio di ieri, 15 aprile, è andata in scena a Pozzuoli, in provincia di Napoli, nella zona del porto; vittima un 60enne del posto, in passato legato al clan Beneduce. E potrebbe trattarsi di una punizione che negli intenti voleva essere plateale: è accaduto in pieno giorno. Nella notte scorsa la Polizia di Stato ha sottoposto a fermo due ragazzi di 22 e 24 anni, entrambi di Pozzuoli: sono gravemente indiziati di tentato omicidio.

Le indagini sono state avviate quando il 60enne è arrivato al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, trasportato da un'ambulanza. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato locale, che hanno ricostruito quello che era accaduto poco prima. L'uomo era stato picchiato in largo Santa Maria delle Grazie, davanti all'omonima chiesa e poco distante da casa sua; è probabile che lo stessero aspettando, non è escluso che lo abbiano attirato in trappola. Sono state acquisite le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza che, puntate sul luogo dell'aggressione, hanno ripreso la scena: nelle immagini si vedono due persone che, dopo averlo picchiato selvaggiamente, si sono date alla fuga.

I poliziotti, nel giro di poche ore, sono riusciti a risalire all'identità dei presunti aggressori, che sono stati rintracciati nelle loro abitazioni. Si tratta di due ragazzi del posto, entrambi con precedenti di polizia, nel cui passato non figurano condanne per reati associativi; al momento, tra le ipotesi al vaglio, quella secondo cui l'aggressione sarebbe inquadrabile nelle dinamiche criminali di Pozzuoli. Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti anche alcuni capi di abbigliamento corrispondenti a quelli usati per commettere il pestaggio; i due sono stati quindi accompagnati nel carcere di Poggioreale in attesa dell'udienza di convalida del fermo.

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