Agguato a Scampia, ferito 19enne figlio e nipote dei boss Notturno
Un 19enne napoletano è stato ferito a colpi d'arma da fuoco a Scampia, nel tardo pomeriggio di oggi, 3 ottobre. La dinamica è ancora da chiarire, ma l'episodio potrebbe essere collocato nelle dinamiche di camorra del quartiere di Napoli nord: il giovane, Nicola Notturno, è figlio del boss Enzo Notturno, attualmente detenuto, e nipote di Gennaro Notturno, anche lui in passato ai vertici del clan e oggi collaboratore di Giustizia.
Il ragazzo è stato colpito nei pressi del complesso popolare detto Chalet Baku; raggiunto a una gamba e a un braccio, è stato trasportato all'ospedale Cardarelli, dove è stato ricoverato e a quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita. Le circostanze del ferimento non sono ancora state del tutto ricostruite, sul posto è intervenuta la Polizia di Stato che si sta occupando delle indagini.
Ferito a Scampia figlio e nipote dei boss Notturno
Il padre del 19enne, Enzo detto ‘o Vector o Vittorio, attualmente in carcere, è per gli inquirenti uno dei registi della prima Faida di Scampia, quando gli Amato-Pagano si staccarono dal clan Di Lauro dando vita alla sanguinosa guerra di camorra da decine di morti in pochi mesi.
Lo zio del ragazzo, Gennaro, viene invece considerato uno dei più importanti pentiti di camorra dell'area settentrionale di Napoli. Decise di collaborare con la Giustizia nel 2017, svelando retroscena di diversi omicidi e particolari fondamentali dell'organizzazione dei clan. Il 18 settembre, pochi giorni dopo l'ufficializzazione della sua scelta, il nipote 21enne fu ucciso in un agguato: Nicola Notturno venne trucidato con numerosi proiettili in via Ghisleri, a Scampia, nell'androne della sua abitazione.