Agguato a Pianura, ragazzo di 32 anni ferito a colpi di pistola
Un giovane napoletano di 32 anni, Amedeo D' Aiello, è stato ferito a colpi d'arma da fuoco nel tardo pomeriggio di oggi, 4 gennaio, a Pianura, quartiere di Napoli Ovest. Il ragazzo, soccorso subito dopo, è stato portato d'urgenza al vicino ospedale San Paolo, dove si trova attualmente affidato ai sanitari. La sparatoria è avvenuta poco prima delle 21, sul posto le volanti della Polizia di Stato per i rilievi e l'avvio delle indagini. Ancora in fase di ricostruzione la dinamica della sparatoria, sembra che il 32enne sia stato ferito a pochi passi da casa, in un complesso di edilizia popolare a Pianura, tra via Cannavino e via Evangelista Torricelli.
Il 32enne non sarebbe in pericolo di vita: ha riportato una frattura del femore sinistro e della mano sinistra. Ai sanitari, e successivamente alle forze dell'ordine, il ragazzo ha parlato di un tentativo di rapina: sarebbe stato fermato da due persone con volto travisato che lo avrebbero minacciato con una pistola e, alla sua reazione, avrebbero esploso i due proiettili. La sua versione resta al momento al vaglio degli investigatori.
Il ragazzo era stato arrestato nel 2013 insieme a tutta la sua famiglia (genitori e due fratelli), nel pieno della faida tra i Marfella-Pesce e i Mele, all'epoca attivi nel quartiere. Durante un controllo i carabinieri avevano fatto irruzione in un complesso popolare di via Torricelli, roccaforte del clan Marfella, e li avevano visti mentre si disfacevano di un borsone lanciandolo in un appartamento attiguo. Dentro c'erano due pistole.
Successivamente, durante l'ispezione, era stata trovata una borsa di plastica nella camera da letto delle figlie con dentro un Kalashnikov con calcio reclinabile e 26 cartucce e, in un altro involucro, altre cartucce e una bustina di cocaina. Nella camera da letto dei coniugi erano state infine trovate una pistola 9×21 con 9 cartucce, un binocolo e 3 radiotrasmittenti. Infine, nel garage in uso alla famiglia, erano state trovate una pistola 7,65 con colpo in canna e 5 proiettili nel serbatoio e altre 69 cartucce dello stgesso calibro. La moglie e la figlia minore erano state sottoposte agli arresti domiciliari.