Agguato a Bagnoli, 27enne ferito da un proiettile al ginocchio
In due lo avrebbero affiancato in via Beccadelli e, senza dire nulla, avrebbero cominciato a sparare, centrandolo con una pallottola al ginocchio. Versione attualmente al vaglio degli investigatori, quella di C. F., 27enne di Fuorigrotta, che nella serata di ieri, 19 novembre, è arrivato all'ospedale "San Paolo". Sull'accaduto indaga la Polizia di Stato, non si esclude che il ferimento possa essere inquadrato nei contrasti tra i gruppi criminali dell'area Ovest di Napoli.
Il 27enne è arrivato al Pronto Soccorso con mezzi propri e con una ferita al ginocchio sinistro; i medici hanno escluso il pericolo di vita. In ospedale sono intervenuti gli agenti del commissariato San Paolo per l'avvio delle indagini. Secondo il racconto del giovane non si sarebbe trattato di una rapina: i due, entrambi a volto coperto, lo avrebbero raggiunto all'altezza dell'ex hotel San Germano e non gli avrebbero detto nulla, avrebbero direttamente esploso diversi colpi, dinamica che farebbe pensare all'intento di uccidere e non solo di ferire.
Per ricostruire l'accaduto si parte dal profilo della vittima e dalle sue frequentazioni: residente a Fuorigrotta, con precedenti per stupefacenti, sarebbe vicino ad un gruppo criminale attivo nella zona di via Campegna e antagonista del clan Troncone. Il ferimento potrebbe quindi essere inquadrato nel riassetto degli equilibri criminali dell'area ovest, in fibrillazione in particolar modo dopo l'arresto del boss Massimiliano Esposito alias "lo Scognato" e i tentativi di altri gruppi criminali di accaparrarsi la gestione delle attività illecite nel quartiere Bagnoli.