“Aggredita dai rappresentanti di lista”: ancora tensioni ai seggi elettorali a Napoli
Sara Fariello, sociologa del Diritto all'Università "Vanvitelli" su Facebook ha raccontato di aver sporto denuncia per il comportamento di due rappresentanti di lista, notato mentre andava a votare alla scuola "Casanova" , in via Foria: «Perché anche votare e denunciare irregolarità in questa città è pericoloso… Per aver segnalato il comportamento illegale di due rappresentanti di lista, ho subito una vera e propria aggressione camorristica all'uscita del plesso scolastico», afferma.
Il racconto, affidato al commissariato di Polizia "Dante" riguarda la sociologa e il suo compagno e risale alla giornata di ieri, alle 19. «Mentre ero all'interno del plesso scolastico siamo stati avvicinati da due ragazzi entrambi in maglietta nera e con al collo il cartellino di rappresentati di lista celato all'interno delle maglie. Ci hanno avvicinati chiedendoci se sapevamo già per chi votare…».
A questo punto la donna insorge: è vietato chiedere o orientare il voto durante la giornata elettorale e peggio ancora nella sede del voto. «Ho fatto notare ad entrambi che quello che stavano facendo non era legale. Ho notato la presenza di un poliziotto e l'ho fatto intervenire, spiegando l'accaduto. Il poliziotto ha redarguito i due giovani, ma senza identificarli invitandoli a rispettare le regole».
Poi, dopo il voto, la reazione inattesa: «Siamo stati avvicinati da una donna molto robusta, vestita di nero. Ci ha intimato di andarcene, dicendo "Come vi siete permessi di denunciare i rappresentanti di lista" e nel contempo iniziava ad oltraggiarci con frasi ingiuriose come "cretini e scemi" ». Di qui la decisione di denunciare in commissariato allo scopo di identificare gli autori della vicenda.