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Afragola, stop alle paranze illegali di motorini per la Madonna dell’Arco a Pasquetta: c’è l’ordinanza

L’ordinanza di polizia locale del Comune di Afragola. Vietate le manifestazioni illegali e obbligo di terminare le processioni alle ore 20.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto da Fb Francesco Emilio Borrelli (Avs)
Foto da Fb Francesco Emilio Borrelli (Avs)

Stop alle paranze di motorini, clacson impazziti e musica ad alto volume ad Afragola a Pasquetta. Arriva l'ordinanza della Polizia Locale del Comune dell'area nord di Napoli: ok solo alle manifestazioni autorizzate. Il provvedimento è stato firmato dal Dirigente Comandante della Polizia Locale della Città di Afragola, Colonnello Antonio Piricelli. Si tratta dell'Ordinanza 137/2025 del 17 aprile 2025, che sarà in vigore da oggi, Venerdì Santo e fino a nuova disposizione. Le processioni della Madonna dell'Arco, ovviamente, si potranno ancora fare, ma solo quelle autorizzate, che abbiano davvero i caratteri religiosi e tradizionali.

L'ordinanza della Polizia locale di Afragola sulle paranze della Madonna dell'Arco

Il 26 marzo scorso, l'amministrazione comunale ha inviato a tutte le associazioni, comitati, paranze e circoli la nota con cui sono disciplinate la modalità ed i tempi per organizzare eventi o manifestazioni sul territorio. Ogni anno durante le Festività Pasquali, Lunedì in Albis ed il sabato e domenica successivi è consuetudine organizzare eventi o manifestazioni in area pubblica che richiamano la Madonna dell’Arco. Considerato che ad eccezione degli eventi organizzati dall’Ente o di carattere Religioso, le altre sono di carattere privato, e che ogni evento o manifestazione richiama la presenza di numerose persone ed è necessario adottare tutti i provvedimenti tesi a tutelare e salvaguardare la pubblica e privata incolumità dei partecipanti e sospendere temporaneamente il traffico veicolare nei luoghi teatro dell’evento, il Comune di Afragola ha deciso di "inibire eventuali manifestazioni che potrebbero essere organizzate senza le dovute autorizzazioni".

Da qui, l'ordinanza che dispone a far data dal giorno 18 aprile 2025 e fino a nuova diversa disposizione:

  • È fatto assoluto divieto a tutte le ASSOCIAZIONI, COMITATI, PARANZE E CIRCOLI di organizzare e svolgere eventi e/o manifestazioni sulla pubblica via, del territorio del Comune di Afragola, senza le autorizzazioni previste dalle normative vigenti in materia;
  • È fatto obbligo di terminare tutte le manifestazioni autorizzate entro e non oltre le ore 20.00 del giorno stesso.

• Il mancato rispetto della presente ordinanza comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalle normative vigenti in materia ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria.

L'allarme di Borrelli (Avs): "Stop illegalità nelle processioni"

Pochi giorni fa, il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Avs), aveva lanciato un allarme sui social. Il deputato aveva scritto:

“Distruzione totale” – il grido di battaglia delle paranze di fujenti della Madonna dell’Arco. Ad Afragola e in tutta l’area Nord di Napoli strade prese in ostaggio da cortei selvaggi di scooter, camion e casse che sparano musica a tutto volume, tafferugli e cori pro-criminalità. Borrelli: “Allerta massima per Pasqua e Pasquetta. Espressione dei clan e non della fede”.

Aggiungendo:

Paranze dei fujenti che durante le festività pasquali si sfidano tra di loro a suon di musica, fracasso e cortei di moto per le strade con camion al seguito. Pile di altoparlanti puntano al cielo non per far arrivare alla Madonna, quella dell’Arco a cui sono dedicate le processioni, gli atti di fedeltà ma per mostrare al paese tutto chi sia la paranza più forte al grido di “distruzione totale”, come si vede anche da alcuni video postati su Tiktok delle processioni degli ultimi anni, che diversi utenti hanno segnalato.

E concludendo:

In vista di Pasqua sono ritornate le processioni per la Madonna dell’Arco dei fujenti che ad Afragola diventano “paranze” in scooter che si impossessano letteralmente della città utilizzando anche camion con mega casse per diffondere a livelli altissimi musica spesso di canzoni pro criminalità e camorra. lì, i gruppi che accompagnano le processioni girano in sella alle moto senza casco bloccando le strade e strombazzando i clacson per richiamare l’attenzione sulla loro presenza. Quella tra le varie paranze è più di una rivalità, è una vera e propria “guerra”, spesso fomentata dai clan.

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