Afragola piange Salvatore Cerbone, l’operaio morto in autostrada investito da un tir

È il momento del lutto ad Afragola, cittadina della provincia di Napoli, per la morte di Salvatore Cerbone: si chiamava così l'operaio di 38 anni morto sull'Autostrada A14 nella notte tra il 5 e il 6 aprile, mentre stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione tra le uscite di San Severo e Foggia, in Puglia, investito da un tir. Conosciuto in città, Salvatore Cerbone era costretto spesso ad allontanarsi da casa per lavoro, proprio come la notte scorsa, quando un incidente gli è costato la vita: il 38enne lascia moglie e tre figli. La notizia della tragica scomparsa di Salvatore Cerbone si è rapidamente diffusa ad Afragola: sono tanti, in queste ore, i messaggi di cordoglio che sono apparsi sui social network. "Una notizia che ha sconvolto un'intera comunità, ancora non ci credo. Condoglianze alla famiglia" scrive un cittadino afragolese su Facebook.
La dinamica dell'incidente in cui ha perso la vita Salvatore Cerbone
Operaio di una ditta appaltatrice che stava eseguendo dei lavori di manutenzione sulla sede stradale sull'Autostrada A14 Bologna-Taranto, Salvatore Cerbone ha perso la vita, come detto, nella notte tra il 5 e il 6 aprile. Intorno alle ore due, per cause che sono ancora in corso di accertamento, l'operaio 38enne è stato investito da un tir, che non gli ha lasciato scampo: nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, infatti, per Salvatore Cerbone non c'è stato niente da fare. Sul posto la Polizia Stradale per i rilievi del caso e per le indagini, che faranno luce sulla morte del 38enne. Sull'accaduto si è espresso anche Roberto Tomasi, ad di Autostrade, che ha definito la morte del 38enne "una sconfitta per tutti".