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Aeroporto Napoli, chiude l’ufficio per le carte d’identità scadute: caos per il ponte del 25 aprile

La comunicazione: “Sono finite le carte d’identità vuote, sospesi i rinnovi”. Il Comune sta cercando di recuperare i documenti stampabili dalle Municipalità.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Chiude lo sportello del Comune di Napoli all'Aeroporto di Capodichino che fa i rinnovi dei documenti scaduti ai viaggiatori che stanno per partire. L'ufficio dell'anagrafe ha chiuso i battenti giovedì 20 aprile, perché sono finite le carte d'identità vuote, quelle cartacee inviate dal Ministero dell'Interno. Mancando il materiale cartaceo non è più possibile stampare i documenti. Disagi per tantissimi viaggiatori proprio prima del ponte del 25 aprile. Si tratta di un ufficio che fa tantissimi rinnovi, anche 30 al giorno.

L'avviso del Comune prima del ponte del 25 aprile

La comunicazione è arrivata con un annuncio sul sito del Comune di Napoli:

"Si informa che è sospeso il rilascio delle carte di identità cartacee presso lo sportello dell'Aeroporto internazionale di Capodichino, causa esaurimento carte di identità cartacee in bianco inviate dal ministero dell'interno. Ci scusiamo per il disagio e comunichiamo che sarà pubblicato avviso appena saremo messi in condizione di ripristinare il servizio".

"Il Comune aveva richiesto per tempo le carte d'identità al Ministero dell'Interno – spiega Agostino Anselmi (Cisl Fp) a Fanpage.it – che però non le ha ancora inviate. Adesso l'amministrazione comunale sta accelerando per cercare di riaprire l'ufficio entro domani, domenica 23 aprile, recuperando alcune carte d'identità vuote dagli uffici anagrafe delle Municipalità".

Una brutta notizia per i cittadini napoletani arrivata proprio a ridosso dei due ponti del 25 aprile, per la Festa della Liberazione, e del 1 maggio, per la Festa dei Lavoratori. Sono tanti, infatti, a scoprire di avere la carta d'identità scaduta soltanto al check in dell'aeroporto. Per tantissime persone si tratta di un vero e proprio dramma, perché vedono sfumare la possibilità di partire. Da qui, l'idea del Comune di Napoli, per venire incontro ai cittadini "smemorati", di istituire uno sportello anagrafe proprio all'interno dello scalo partenopeo, per salvare i viaggi in extremis.

Il Comune accelera per riaprire domenica

Il Comune, ad ogni modo, si è attivato per accelerare la riapertura dell'ufficio, che potrebbe tornare attivo già domani, domenica 23 aprile, grazie al recupero di alcune carte d'identità vuote dagli uffici anagrafe delle Municipalità. L'orientamento, comunque, è quello di andare via via a ridurre i rinnovi delle carte d'identità cartacee, privilegiando invece quelle digitali, per le quali comunque ci sono tempi di attesa molto lunghi.

Anselmi (Cisl Fp): "Aprire a Capodichino un punto per le carte elettroniche"

"Purtroppo – spiega Agostino Anselmi (Cisl Fp) a Fanpage.it – ancora una volta cade una tegola sui cittadini che devono partire che avranno un disagio enorme. Il disservizio tuttavia non dipende dall'amministrazione comunale, in quanto il Comune da tempo aveva fatto richiesta delle nuove carte di identità al Ministero, che le rilascia, e le aveva anche pagate. Ma il problema è più ampio, perché l'orientamento del ministero è di limitare il rilascio dei documenti di identità cartacei. I cittadini in futuro dovranno richiedere per tempo i rinnovi delle carte d'identità elettroniche. Si sta pensando di aprire all aeroporto di Capodichino anche una postazione per il rilascio di questo tipo di carte".

E conclude:

"Il servizio di rilascio delle carte di identità nel Comune di Napoli è al collasso. Ogni giorno per carenza di personale troviamo gli sportelli chiusi o assistiamo a guerriglie violenze e minacce che vengono fatte ai dipendenti comunali dai cittadini che giustamente reclamo un loro diritto ad avere la carta di identità, ci si rivolge alle forze di polizia per motivi di ordini pubblico. La Cisl fp ha denunciato da tempo quello che si sta verificando, ma invano. L'unica risposta è che non vi è personale. Aspettiamo i nuovi assunti che tra l'altro non hanno nemmeno il profilo di esecutori amministrativi perché l'amministrazione ha ritenuto di non bandire un concorso pubblico per figure di categoria A e B. Ma solo di categorie C e D e adesso abbiamo il problema di chi deve fare la carte di identità".

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