Aereo scomparso nel Golfo di Napoli, ricerche a mare anche con i visori a infrarossi
Si cerca anche con i visori a infrarossi l'aereo turistico scomparso domenica pomeriggio al largo del Golfo di Napoli. Le ricerche proseguono senza sosta da tre giorni, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, e vedono impegnati anche i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. Ma finora, purtroppo, non hanno dato risultati. A bordo dell'aereo bimotore Partenavia P68 c'era solo il pilota, Vincenzo De Blasio, 74 anni, esperto di volo, del quale si sono perse le tracce poco dopo il decollo dalla pista di Castel Volturno, in provincia di Caserta.
L'ultimo segnale del cellulare al largo di Ischia
L'area delle ricerche è molto estesa, si parla di circa 3.500 chilometri quadrati, ed è localizzata tra l'isola di Ischia e Ventotene. Qui, infatti, sarebbe stato rilevato l'ultimo segnale Gps del cellulare di De Blasio. Nella notte tra domenica e lunedì scorsi un aereo militare che era impegnato nelle ricerche nel mar Tirreno avrebbe avvistato attraverso i visori ad infrarossi delle tracce di un oggetto galleggiante in acqua. Ma non è chiaro se possa essere legato all'aereo smarrito. Sul posto indicato è stata inviata una motovedetta della Guardia Costiera, ma quando è arrivata non ha trovato nulla.
Il giallo dell'aereo scomparso
Anche i vigili del fuoco sono impegnati attivamente nelle ricerche nelle acque antistanti l’isola di Ischia, con l’elicottero Drago 59 del reparto volo di Salerno, il nucleo sommozzatori e gli specialisti nautici del Comando di Napoli. Il pilota Vincenzo De Blasio è un broker di prodotti petroliferi. Il suo aereo era decollato verso le 14 di domenica scorsa, per un volo di prova mirato a controllare l'efficienza dei carrelli del bimotore. Poco dopo, però, si sono persi i contatti con l'aereo. Non risulterebbero arrivate richieste di soccorso, mentre anche il trasponder non risulterebbe attivo.