Adrian Olmo, investito e ucciso in via Miano: si è costituto l’uomo alla guida dell’auto
Si è presentato spontaneamente negli Uffici del Reparto di Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli l'uomo che ha investito e ucciso Adrian Olmo, il 27enne che lo scorso 29 novembre stava attraversando le strisce pedonali su via Miano, nella periferia settentrionale del capoluogo partenopeo. L'uomo, un 31enne del posto, è arrivato negli uffici di via Vincenzo De Giaxa questa mattina attorno alle 11.30, presentandosi come l'autore dell'investimento.
Assieme a lui c'erano anche i due avvocati: è stato denunciato sul posto e la vettura con la quale è giunto negli uffici della Polizia Locale messa sotto sequestro cautelativo, per effettuare i rilievi necessari. Si tratta di una vettura di grossa cilindrata, sulla quale a prima vista sarebbero già visibili segni dovuti al probabile impatto avvenuto lo scorso 29 novembre. Rischia ora l'accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso per non essersi fermato dopo l'impatto mortale per il 27enne di Miano.
Già nelle scorse ore gli inquirenti sembravano essere vicini alla sua identificazione. La morte di Adrian Olmo aveva scosso nei giorni scorsi l'intera zona Nord di Napoli. La Terza Municipalità, in cui rientrano i quartieri Stella e San Carlo all'Arena, guidata dal presidente Fabio Greco, ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia della giovane vittima. "La Municipalità tutta si stringe al dolore della famiglia Olmo per la tragica perdita del figlio coinvolto nell'incidente stradale di via Miano, causata da pirati della strada e tuttora ricercati per omissione di soccorso", aveva scritto Greco nelle scorse ore.