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Addio al Pulcinella di Pesce, sorpresa in piazza Municipio: smontato in anticipo oggi 16 dicembre

Smontato in anticipo il Pulcinella di Gaetano Pesce in piazza Municipio. Doveva restare fino al 20 dicembre.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Fanpage.it
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Addio al Pulcinella di Gaetano Pesce in piazza Municipio. Le operazioni di smontaggio sono iniziate oggi, lunedì 16 dicembre, con qualche giorno di anticipo rispetto alla data programmata. La scultura, infatti, opera del designer e archistar ligure scomparso il 3 aprile scorso a New York, doveva andare via il 19 dicembre prossimo, con disallestimento il giorno successivo. Era stata inaugurata mercoledì 9 ottobre scorso, con una cerimonia in piazza, con danzatrici e orchestra, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi. È rimasta esposta in piazza, quindi, per quasi tre mesi.

Al suo posto una nuova opera napoletana

Al suo posto, a quanto apprende Fanpage.it, arriverà una nuova opera che sarà rappresentativa della tradizione napoletana, ma di livello internazionale. Massimo riserbo, al momento, sul progetto della nuova scultura che sarà installata a ridosso di Natale e sarà, ad ogni modo, a quanto si apprende, più bassa del Pulcinella, alto 12 metri.

Sullo smontaggio del Pulcinella, Nino Simeone, presidente commissione Trasporti, commenta: "Questa scultura ha fatto tanto parlare di sé e credo rimarrà impressa per molto tempo nei ricordi di tantissime persone".

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Il Pulcinella in questi mesi ha riscosso un grande successo di pubblico. Ma non sono mancate le polemiche. Si è aperto un dibattito sia per la sua forma fallica, che per i costi dell'opera, come ha svelato Fanpage.it, superiori ai 200mila euro. In realtà, il Pulcinella è stato molto amato dal pubblico, con migliaia di selfie scattati in questi mesi.

Il titolo originale dell'opera in realtà è “Tu si ‘na cosa grande” e sottolinea molti temi ricorrenti nella poetica del lavoro di Gaetano Pesce – che ci stava lavorando nell'ambito dell'iniziativa "Napoli contemporanea" del Comune, curata dal professore Vincenzo Trione – il femminile come motore del progetto, l’estetica dell’imperfetto, l’attenzione al corpo e alla sua centralità.

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