Ad Acerra gli studenti incontrano la vedova di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma
Incontro tra studenti e carabinieri all'istituto "Gaetano Caporale" di Acerra, nel Napoletano: presente anche Rosa Maria Esilio, la moglie di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma il 26 luglio 2019 e per la cui morte sono stati condannati Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth (rispettivamente a 24 e 22 anni in Appello). Presenti all'istituto anche il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, l'assessore Milena Petrella ed il Comandante dei Carabinieri di Castello di Cisterna, il Tenente Cololonnello Nicola De Tullio.
Alla manifestazione, la vedova di Mario Cerciello Rega ha ricordato il marito mentre i giovani studenti dell'istituto le hanno presentato i loro lavori tra cui un quadro ad olio, una canzone e un filmato sulle vittime della violenza mafiosa. Una rappresentanza degli studenti sarà anche presente in occasione della visita del Presidente della Repubblica che si terrà il prossimo 25 aprile in Acerra.
Appena un mese fa, la sentenza d'appello nei confronti dei due statunitensi, con pene ridotte a 26 e 24 anni rispetto all'ergastolo avuto in primo grado. In quell'occasione, la moglie di Cerciello Rega commentò così la sentenza:
Era un carabiniere orgoglioso, coraggioso, che ha dedicato la sua vita alla sicurezza della società il suo sangue rimarrà in eterno su quella strada e non possiamo chiudere gli occhi davanti alla sua decorata fedeltà nel giorno del nostro matrimonio, né davanti al suo corpo martoriato. Vi prego di ricordarlo così: un carabiniere dagli occhi azzurro cielo traboccanti di felicità, di onore e di coraggio, che è morto nel momento più felice della sua vita.