Accusano un uomo di aver sottratto la bici elettrica e gli rubano la sua: tre denunce in un colpo solo a Procida
Che il furto sia punito dalla legge è cosa nota. Ma lo è anche la "giustizia privata": chiunque si faccia arbitrariamente ragione è punito, a querela dell'offeso, con la reclusione fino a un anno. Si chiama «esercizio arbitrario delle proprie ragioni» e da ieri lo sanno bene un 49enne e la compagna di 47 anni. Il caso è avvenuto sull'isola di Procida. Da anni nell'isoletta del Golfo di Napoli la bici elettrica è un must: ce ne sono centinaia (forse troppe, così come tanti sono gli scooter e le auto che pretendono di transitare per viuzze strettissime). Tante bici e ovviamente i ladri ne sono attirati visto che una e-bike può anche superare i mille euro di valore.
Cosa sia accaduto lo raccontano i carabinieri del Provinciale di Napoli: un 22enne del posto scavalca la recinzione di un villino e porta via una bici elettrica parcheggiata in giardino. Le due vittime del furto, una coppia, si rivolge ai Carabinieri di Procida, denunciando il fatto. Ma i due avviano parallelamente indagini autonome. In casa sono installate alcune telecamere e possono dare un’occhiata alle immagini registrate. Individuano quello che secondo loro è il responsabile.
Infatti lo riconoscono e, senza avvisare i militari, rispondono allo sgarro con un classico «occhio per occhio, dente per dente». Pedinano il presunto autore del furto fino ad uno stabilimento balneare, attendono che si tuffi in acqua e poi gli portano via la bici elettrica – un'altra rispetto a quella rubata – e il cellulare. Un gesto che costerà loro una denuncia per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Non se la cava bene nemmeno il 22enne. Anche lui presenterà denuncia per furto ai carabinieri e al tempo stesso sarà denunciato a sua volta per furto aggravato.
Gli stessi carabinieri, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio sull’isola, hanno denunciato due persone per esercizio abusivo di una professione. I militari hanno scoperto che l’uomo conducesse un b&b senza aver mai ricevuto autorizzazione. In attività dal 2021, i due impresari sono stati sanzionati anche per aver alloggiato turisti senza comunicare i loro dati anagrafici all’autorità. Controlli sui fitti abusivi sull'isola di Procida saranno eseguiti anche nei prossimi giorni.