Accoltellato il neomelodico Genny Fenny: “Minacciato per relazione con Guendalina Tavassi”
Il neomelodico Genny Fenny, all'anagrafe Gennaro Damiani, è stato accoltellato alla schiena nel pomeriggio di domenica in piazza Garibaldi; raggiunto da un solo fendente, non è grave ed è stato dimesso dopo le medicazioni. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione Borgoloreto, che in queste ore stanno cercando di risalire ai responsabili. E si cerca di capire se possa esserci un collegamento con quanto denunciato una decina di giorni fa dal 36enne: alcune persone lo avrebbero minacciato per strada per indurlo a ritrattare alcune sue dichiarazioni su una sua presunta relazione con la showgirl romana Guendalina Tavassi.
Accoltellato il neomelodico Genny Fenny a Napoli
Ma andiamo per gradi, partendo dall'accoltellamento di ieri. Damiani ha detto di essere stato aggredito da tre sconosciuti mentre era sulla fermata dell'autobus davanti alla libreria Feltrinelli. Successivamente è andato da solo al Pronto Soccorso del Pellegrini, dove è stato medicato per una coltellata all'altezza del bacino, con prognosi di 10 giorni. Ai carabinieri, intervenuti in ospedale, ha detto di non essere in grado di riconoscere chi lo ha pugnalato né di sapere i motivi, limitandosi a descrivere un'aggressione che sembrerebbe quindi immotivata.
Genny Fenny e la collaborazione con Fabrizio Corona
La zona dell'accoltellamento è quella dove Damiani, con un passato da neomelodico e attore, è stato più volte pizzicato dalle forze dell'ordine: definito parcheggiatore abusivo abituale, ha alle spalle diversi arresti. Nell'aprile 2018 è finito in manette per avere minacciato un automobilista che non voleva pagare per la sosta; nel luglio 2019 per violazione della sorveglianza speciale e resistenza a pubblico ufficiale: gli agenti erano intervenuti su segnalazione di un cittadino e, come comunicato all'epoca dalla Questura di Napoli, lo avevano trovato ad armeggiare sulla serratura di un'automobile; il 5 ottobre 2020 è stato sottoposto ai domiciliari perché, nonostante ancora sorvegliato speciale, era tornato a fare il guardamacchine. Nel gennaio 2020 avrebbe tentato il suicidio lanciandosi in mare e sarebbe stato salvato da alcuni ragazzi.
Negli ultimi tempi il giovane sembra rientrato nel mondo dello spettacolo: a giudicare dai suoi ultimi post sui social è in contatto con l'agente Lele Mora e avrebbe partecipato a una campagna fotografica in cui avrebbe posato come modello insieme a Fabrizio Corona per la sua linea d'abbigliamento.
"Minacciato per la mia storia con Guendalina Tavassi"
Sempre dai social di Damiani emerge però una vicenda, su cui sono ovviamente in corso accertamenti delle forze dell'ordine. Lo scorso 2 marzo il neomelodico/parcheggiatore abusivo ha pubblicato un video in cui mostra una denuncia presentata ai carabinieri e racconta un episodio che sarebbe avvenuto il giorno precedente, il 1 marzo. Sarebbe stato avvicinato da alcune persone, arrivate su una Porsche, che gli avrebbero detto di essere state mandate da Umberto D'Aponte, marito di Guendalina Tavassi, per costringerlo a ritrattare le sue dichiarazioni relative a una storia d'amore con la showgirl romana. Anche nella stessa denuncia, come si vede dallo screen, Damiani ribadisce di avere avuto una storia con la Tavassi che sarebbe durata diversi mesi, da febbraio a dicembre 2020; dichiarazioni che non trovano ovviamente riscontro e che potrebbero essere (e non sarebbe la prima volta) soltanto parte di una manovra pubblicitaria. Il 2 marzo quelle persone si sarebbero fatte di nuovo vive per cercarlo ma lui sarebbe riuscito a evitare l'incontro.