Accoltella la madre, poi un poliziotto: un altro agente spara e lo uccide, tragedia in commissariato a Napoli
Dramma a Napoli ieri, lunedì 13 febbraio, all'interno del commissariato Vicaria-Mercato della Polizia di Stato: un agente è stato accoltellato da un uomo; un altro poliziotto, a quel punto, ha sparato all'aggressore, uccidendolo. Ecco la prima ricostruzione di quanto accaduto: l'uomo il cui nome è Mario Ementato, 29 anni, aveva accoltellato e ferito la madre all'interno della sua abitazione, in via Pietro Colletta a due passi dal rione Forcella.
La dinamica dell'aggressione e la morte
L'aggressore si era poi recato al commissariato Vicaria, in piazza Enrico De Nicola, di fronte Porta Capuana, dove aveva seguito il patrigno, che si era recato dai poliziotti per denunciare quanto accaduto poco prima in casa. Ementato ha allora cercato, all'interno degli uffici di polizia, di accoltellare il patrigno alla gola.
L'aggressione fortunatamente non è riuscita e così un agente ha cercato di disarmare l'uomo, ma nella colluttazione è stato accoltellato a una gamba; per difendere il poliziotto, un collega ha estratto la pistola e ha sparato all'aggressore, ferendolo gravemente alla gamba. Nella colluttazione sono stati coinvolti tre agenti della Polizia di Stato, un centralinista e due agenti della Volante del commissariato del centro di Napoli.
Il ferito è stato soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale Nuovo Pellegrini. Lì Ementato è deceduto poco dopo il ricovero per la gravità della ferita. Nello stesso nosocomio sono stati medicati anche il poliziotto accoltellato (prognosi di 15 giorni) e il patrigno della vittima. Contuso anche il centralinista del commissariato. In mattinata si è poi appreso da fonti della Procura di Napoli che l'agente di polizia che ha sparato è indagato per l'ipotesi d'accusa di omicidio colposo.