Don Livio Graziano arrestato per abusi su 13enne. Il prete assisteva minori con problemi di depressione
Atti sessuali compiuti su un 13enne, che ospitava presso la struttura da lui fondata e diretta: accuse pesantissime quelle mosse contro don Livio Graziano, cinquant'anni, residente San Potito Ultra nell'Avellinese ma che risulta in forza presso la vicina Diocesi di Aversa. Questa mattina, i carabinieri del comando provinciale di Avellino sono andati ad arrestarlo e lo hanno portato in carcere come da ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino.
Don Livio Graziano è gravemente indiziato di atti sessuali con un minorenne di età inferiore ai quattordici anni: le accuse sono partite dal padre del 13enne, che ha presentato una denuncia dalla quale poi sono partite le indagini. La vittima era stata ospitata presso la struttura gestita da don Livio Graziano ad Avellino nel periodo tra giugno e settembre 2021, e la denuncia sarebbe arrivata poco dopo il suo rientro a casa.
Il parroco irpino gestisce una cooperativa sociale che fornisce, tra le altre cose, assistenza di tipo terapeutico a persone con problemi di ansia, depressione e disturbi dell'alimentazione, e che lui stesso aveva fondato diversi anni fa. Tantissimi i giovani aiutati in questi anni, molti dei quali colpiti da disturbi alimentari anche gravi come obesità, anoressia e bulimia nervosa. Un impegno tale che nel 2014 gli venne assegnato anche il premio Padre Pio da Pietrelcina a Benevento, altra città dove è molto conosciuto. Sconcerto anche in Rete, dove in molti conoscono don Livio Graziano e si sono detti attoniti dalla notizia.