A votazioni in corso De Laurentiis invita a scegliere De Luca: “Il Napoli lo sostiene”
Uno sgambetto, anzi un fallo a gamba tesa in area di rigore che non mancherà di causare polemiche, quello di Aurelio de Laurentiis: a votazioni in corso con un tweet ha dichiarato che "Il Calcio Napoli" sostiene la candidatura di Vincenzo De Luca alle Elezioni Regionali in Campania. Una sortita che non ha precedenti.
Questo il testo del tweet lanciato dal presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis alle ore 10.27 di oggi, domenica 20 settembre:
Cari Campani, il Napoli sostiene la candidatura di De Luca per il secondo quinquennio di presidenza della Campania. Oggi è l'unico politico che può risollevare le sorti della Regione a livello nazionale e internazionale. Non abbiate dubbi. E’ lui l'uomo migliore del momento. #ADL
De Laurentiis già nei giorni scorsi aveva fatto sentire la sua voce battibeccando con veemenza a distanza con Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla poltrona di Presidente della Regione Campania. Caldoro si era provocatoriamente augurato che De Laurentiis cessasse «di fare sponda a De Luca» e aveva aggiunto: «noi vogliamo la vittoria del Napoli, non di un vecchio comunista e juventino». La risposta piccata è arrivata su Twitter dove il produttore di Filmauro e presidente del club calcistico è spesso senza freni.
Dal profilo ufficiale il patron del Napoli subito dopo ribadì che invece gli acquisti di nuovi calciatori ci sono stati: è arrivato l'attaccante nigeriano Victor Osimhen, che la squadra si è assicurata per 80 milioni di euro; un esborso quindi notevole e che, ecco la stoccata, Caldoro potrebbe non aver notato in quanto troppo impegnato a non perdere troppo rovinosamente contro Vincenzo De Luca alle prossime elezioni.
Silenzio elettorale, cosa rischia De Laurentiis?
Dal punto di vista legale Aurelio De Laurentiis non rischia niente per questa rottura della ‘pax elettorale': il silenzio 24 ore prima e durante le operazioni di voto è obbligatorio soltanto per gli organi di informazione e nelle trasmissioni televisive e radiofoniche e ovviamente è tassativamente vietata la propaganda durante i giorni del voto. In Italia sui social invece fino all'ultimo si può fare pubblicità e dunque si tratta soltanto di una regola di buon gusto e correttezza istituzionale. Anche perché De Laurentiis non vota in Campania e nel suo tweet dice che «Il Napoli sostiene la candidatura di Vincenzo De Luca», dichiarando quindi che tutta la società, i suoi manager, i suoi calciatori (almeno quelli che votano in Campania) le maestranze eccetera, siano schierate a favore del candidato governatore uscente. Ma sarà così?