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A Villa dei Misteri scoperto un nuovo complesso romano dopo l’abbattimento di case abusive

Un complesso romano appartenente a Villa dei Misteri è stato scoperto grazie all’abbattimento di due case abusive a Pompei.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un antico complesso di epoca romana ritrovato dopo i lavori di abbattimento di due case abusive a Villa dei Misteri, nel Parco Archeologico di Pompei. "Si tratta di un muro con una breccia dal quale si entra in un criptoportico", come spiegato oggi in conferenza stampa Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco, spiegando che il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata. A riemergere, un muro perimetrale ed un quartiere, probabilmente servile, della Villa dei Misteri, rimasto finora inesplorato ufficialmente, sebbene vi siano tracci del passaggio di tombaroli che, nel corso degli anni, hanno infestato diversi siti archeologici.

Riscoperta anche una piccola strada campestre che potrebbe essere una ramificazione della via per l'antica Ercolano, la cosiddetta via superior. "Si tratta di un'occasione unica per gettare luce sulla parte inesplorata di Villa dei Misteri", ha spiegato ancora Zuchtriegel, "e capire anche i danni causati dagli scavi clandestini, visto che abbiamo trovato molte tracce di cunicoli e gallerie". Lavori che proseguiranno anche nel sito di Civita Giuliana, dove è stata rinvenuta una costruzione di due piani con "un tetto ben conservato, un ambiente decorato, soffitto e bucato da tutte le parti". Anche qui, però, la iattura dei tombaroli che "hanno scavato su più livelli, effettuando un saccheggio sistematico degli ambienti", ha sottolineato ancora Zuchtriegel.

Lentamente, dunque, si cerca di riportare alla luce quanto più possibile dell'antica Pompei romana, e soprattutto della Villa dei Misteri, la grande villa che al momento dell'eruzione del 79 dopo Cristo era sotto restaurazione per i danni causati dal terremoto del 62, e di cui non si conosce il proprietario, con ogni probabilità un ricco senatore romano. Ad oggi, infatti, se ne conosce solo il custode: Lucio Istacidio Zosimo, un liberto affrancato (forse di origine greca) della nobile famiglia pompeiana degli Istacidi, che avrebbe acquistato la villa ad un prezzo particolarmente vantaggioso proprio dopo i danni del terremoto, per poi iniziare le riparazioni che, a causa dell'eruzione del 79 dopo Cristo, non vennero mai completati.

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