“A Scampia le donne venderebbero l’utero in affitto”, Nunzia De Girolamo ora si scusa
Nunzia De Girolamo si scusa con Scampia dopo la brutta uscita sulle donne e l'utero in affitto. Cosa abbia detto la ex ministra è ormai cosa nota. Qualche giorno fa a Piazza Pulita su La7, parlando dell'omogenitorialità si era scagliata contro la gestazione per conto terzi con argomentazioni che hanno scatenato polemiche:
Vengo da una regione nella quale già immagino che a Scampia le donne la smetteranno di spacciare hashish e inizieranno a spacciare l'utero. Sono terrorizzata dalle storture di questo Paese.
A replicare prima l'assessore comunale Luca Trapanese, poi vari esponenti del mondo della politica partenopea e non solo. Don Aniello Manganiello, per anni stato parroco al rione don Guanella di Napoli ha chiesto con forza alla ex ministra di scusarsi. E la cosa è effettivamente avvenuta oggi. De Girolamo, attualmente commentatrice televisiva, ha prima cercato di arginare: «Una mia frase fuori dal contesto e ovviamente strumentalizzata sta creando la solita bufera social».
Poi ha ammesso lo scivolone:
Ammetto che il riferimento a Scampia era inopportuno e non era mia intenzione toccare o urtare la sensibilità di persone delle quali io conosco difficoltà e problemi molto più di qualche censore da salotto o da tastiera.
Se è accaduto me ne dolgo con quelle persone, perché ovviamente io mi riferivo alle donne della criminalità. Non ho nulla dire invece a chi è alla disperata ricerca di polemiche con l'illusione di guadagnare qualche consenso in più.