A Roccaraso potranno arrivare massimo 100 bus: nuove limitazioni per evitare l’assalto dei turisti
Dalla Prefettura de L'Aquila, guidata dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, arriva una nuova stretta: a Roccaraso, dal prossimo weekend, potranno arrivare massimo 100 autobus. La decisione arriva dopo quanto accaduto lo scorso fine settimana, quando a Roccaraso si sono riversati decine di migliaia di turisti. E così, il prossimo fine settimana, sulla Statale 17 ci sarà una sorta di filtro, una barriera: raggiunta la soglia dei 100 bus, gli altri non potranno accedere alla cittadina e ai suoi impianti.
Le scene degli impianti sciistici pieni di gente e della Statale 17 intasata da auto e pullman hanno fatto il giro dei media e hanno fatto scoppiare il "caso Roccaraso". Domenica scorsa la città dell'Alto Sangro, in provincia de L'Aquila, è stata invasa da decine di migliaia di turisti: soltanto da Napoli e dintorni sono arrivati 250 autobus, mentre i social sono stati invasi da video e dirette in cui molti partenopei si mostravano mentre organizzavano veri e propri pic-nic sulla neve. Qualcuno ha parlato di vera e propria invasione, a tal punto da definire "norme anti-napoletani" le misure adottate dal sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, che inizialmente aveva istituito le targhe alterne per arrivare in città.
Una misura giudicata evidentemente non adeguata dal prefetto de L'Aquila, che ieri ha riunito i sindaci del comprensorio dell'Alto Sangro e ha deciso di istituire il limite di 100 bus a Roccaraso. Anche gli altri amministratori, però, sono corsi ai ripari: a Rivisondoli, ad esempio, il sindaco Giancarlo Iarussi ha deciso proprio di evitare agli autobus l'accesso alla cittadina.