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A Procida manifestazione per trasporti e sanità, lettera aperta ad Elly Schlein

Domani mattina a Procida (Napoli) la manifestazione, con corteo di barche in mare, organizzata dal comitato “L’ospedale non si tocca”.
A cura di Nico Falco
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Il sistema dei collegamenti con la terraferma e quello sanitario locale, entrambi ritenuti insufficienti per carenze strutturali e inadeguati alle esigenze della popolazione, sono al centro della manifestazione che si terrà domani mattina, 31 agosto, a Procida: alle 10 un corteo di barche partirà dal borgo della Chiaolella per raggiungere, via mare, il porto commerciale di Marina Grande, dove ci saranno i manifestanti arrivati via terra. Successivamente una delegazione del comitato "L'ospedale non si tocca" incontrerà la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che sarà sull'isola del Golfo di Napoli per partecipare alla Festa dell'Unità, e le consegnerà una lettera.

Nel testo della missiva, anticipato da Tg Procida, si fa riferimento proprio al sistema dei trasporti tra Napoli e le isole del Golfo e a quello sanitario, evidenziando le difficoltà che, quotidianamente, i cittadini procidani si trovano ad affrontare sia per gli spostamenti sia per le esigenze ancor più basilari legate alla salute. Si legge nella lettera:

I trasporti marittimi, che dovrebbero fungere da ponte tra la terraferma e questi gioielli naturali, sono diventati un vero e proprio incubo per i residenti. Le tratte sono insufficienti, i costi proibitivi e i servizi spesso inadeguati. Le famiglie che vivono su queste isole si sentono abbandonate, connesse allo Stato solo da un filo sottile e fragile. Gli studenti, i lavoratori e gli anziani devono affrontare viaggi estenuanti, con orari poco compatibili con le esigenze quotidiane. Questa situazione non è solo un problema logistico, ma una vera e propria emergenza sociale.

In merito alla sanità, il comitato sottolinea l'inadeguatezza delle strutture e del personale assegnato, circostanze che spesso obbligano i cittadini a rivolgersi, a pagamento, al privato:

Se i trasporti marittimi rappresentano un ostacolo quotidiano, la sanità pubblica è un vero e proprio campo di battaglia. La struttura ospedaliera ridotta ai minimi termini, mancanza di personale, distretto sanitario anch'esso svuotato, sono solo alcune delle criticità che affliggono un sistema che dovrebbe garantire il diritto alla salute per tutti. I cittadini si trovano costretti a rivolgersi a strutture private, sostenendo costi che non tutti possono permettersi. Gli anziani, i malati cronici e le persone con disabilità sono i più colpiti, vittime di un sistema che sembra averli dimenticati. La sanità è un diritto fondamentale, non un privilegio per pochi.

Non possiamo più permetterci di ignorare queste voci. Ogni giorno di ritardo è un giorno in cui un cittadino perde la fiducia nelle istituzioni, un giorno in cui un malato non riceve le cure di cui ha bisogno, un giorno in cui una famiglia si sente sempre più isolata. Il futuro di Procida, nostro e dei nostri figli, dipende anche dalle scelte che faremo oggi.

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