“A Pozzuoli ristoranti chiusi per il bradisismo”: il passaparola circola, ma è tutto falso
A Pozzuoli tutti i ristoranti, le pizzerie e i pub avrebbero chiuso per via del bradisismo: una catastrofe per l'economia locale, insomma. Almeno, questo è quello che sarebbe accaduto secondo una vox populi che sta circolando da qualche giorno, le cui conseguenze ricadono proprio sui ristoratori. Ma è tutto falso: come specificato anche dall'assessore alle Attività Produttive, Titti Zazzaro, i ristoratori non hanno mai abbassato la saracinesca e restano tutti regolarmente aperti.
Ma da dove arrivano queste dicerie senza fondamento? Tutto potrebbe essere partito da un passaparola, come nel gioco del telefono senza fili. Qualche interrogativo su cosa stesse succedendo a Pozzuoli, specie all'indomani delle forti scosse registrate a maggio, passando di bocca in bocca potrebbe essersi arricchito di particolari (veri o spesso presunti tali) fino al punto di essere trasmesso come una certezza acquisita. Ovvero: qualcuno potrebbe essersi domandato se i locali fossero aperti, e qualcun altro, parecchi passaggi dopo, potrebbe aver sentenziato di aver saputo che erano tutti chiusi.
Chi ha telefonato è stato rassicurato, ma è possibile che molti potenziali clienti abbiano deciso direttamente di lasciar perdere e di evitare Pozzuoli. Per Titti Zazzaro chi mette in giro queste voci "andrebbe perseguito anche dalla legge perché crea un grave danno di immagine alla città. Come abbiamo ribadito più volte nell'ultimo mese e mezzo, Pozzuoli è viva e pullula di entusiasmo e di iniziative. Dal canto nostro comunque siamo pronti a lanciare una class action per tutelare la nostra città ed evitare che si ripetano questi vergognosi atti di sciacallaggio". L'assessorato alle Attività produttive ha lanciato nei giorni scorsi il video "Innamorati di Pozzuoli", per sostenere la promozione e lo sviluppo del territorio.