A Pozzuoli 56 sfollati sulle brandine al centro accoglienza: spaventati dai terremoti ai Campi Flegrei
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Sono 51 gli "sfollati" che ha Pozzuoli hanno dormito questa notte nel centro di accoglienza della Protezione Civile al Palatrincone, a causa dello sciame sismico. Questa mattina hanno fatto colazione nella palestra allestita con le brandine e la sala mensa. Altre 35 persone sono previste per pranzo. Mentre per la prossima notte hanno confermato la presenza 56 persone. Sono i numeri ufficiali del Comune di Pozzuoli, a quanto apprende Fanpage.it, che si sta occupando della gestione dell'emergenza legata allo sciame sismico che è iniziato sabato 15 febbraio alle ore 16,53 e che dura ormai da quasi 4 giorni consecutivi, superando le 526 scosse.
Non si tratta di sfollati in senso stretto, in quanto non ci sono ordinanze di sgombero, ma di persone che hanno deciso liberamente di abbandonare le proprie case perché si sentono più sicure presso gli hub messi a disposizione dalla Protezione Civile e già attivati durante le crisi bradisismiche del 2023 e del 2024.
Scuole chiuse oggi a Pozzuoli. A Napoli chiuso 3 giorni il plesso Ilioneo
Le scuole, intanto, a Pozzuoli oggi sono rimaste chiuse per il secondo giorno consecutivo. Nel pomeriggio si deciderà se la chiusura proseguirà anche domani o se le lezioni potranno riprendere. A Napoli, invece, chiuso per 3 giorni il plesso Ilioneo dell'Istituto Comprensivo Statale Michelangelo Augusto di Bagnoli, a causa dei danni registrati dopo la scossa di magnitudo 3.9 di lunedì notte.
La decisione è stata comunicata dalla preside che ha firmato una circolare di "sospensione delle attività didattiche del plesso Ilioneo". "Si comunica che sono sospese tutte le attività educative e didattiche che si svolgono presso il plesso Ilioneo nei giorni martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2025. La sospensione delle attività è determinata dalla non agibilità dell’edificio verificata dal Servizio Gestione Emergenze e Protezione Civile del Comune di Napoli (con nota prot. PG/2025/150163 del 17.02.2025) a seguito delle ultime scosse registrate; l’Istituto comunicherà appena possibile i provvedimenti che saranno presi dalle autorità comunali".
Manfredi: "Nessun rischio"
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è tornato oggi a tranquillizzare la popolazione:
"Mi rendo conto che sentire queste scosse continuamente crea grande apprensione e paura, ma bisogna essere fiduciosi perché rischi dal punto di vista della sicurezza statica non ce ne sono. Noi continuiamo a monitorare e tenere sotto controllo la situazione, se ci fossero cambiamenti e situazioni di allarme diverse avviseremmo subito i cittadini".
Nel tardo pomeriggio, Manfredi parteciperà a Monteruscello ad una riunione con il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano:
Faremo un punto della situazione, ascolteremo le ultime considerazioni da parte dell'Osservatorio vesuviano. Noi stiamo continuando con le procedure che abbiamo messo in campo per garantire sicurezza ai cittadini. Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo già tracciato, proseguendo il lavoro fatto e lavorando sulla sicurezza delle scuole e delle infrastrutture che sono il punto chiave per garantire sicurezza".
Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, oggi a Napoli per un evento, ha ricordato che
"La situazione relativa alle scuole nel territorio dei Campi Flegrei è monitorata. Per il momento non c'è nessuna preoccupazione".