A Pomigliano d’Arco trovato il “magazzino” dove venivano portati i pezzi delle auto rubate
Un vero e proprio "magazzino" all'aperto di pezzi di auto rubate: è la scoperta degli agenti della Polizia Municipale di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, nell'area di via Portella, nei pressi della strada provinciale Pomigliano-Acerra. Gli agenti, guidati dal tenente colonnello Emiliano Nacar, hanno sequestrato l'intera area, ed ora stanno cercando di risalire ai responsabili. Tutto è accaduto questa mattina, quando a seguito di una segnalazione gli agenti hanno raggiunto il posto, trovando nell'area pezzi di auto rubate e smontate, oggetto di furto e riciclaggio.
Le operazioni sono state facilitate, spiegano dal Comune di Pomigliano d'Arco, "dall'arrivo di nuovi agenti e ufficiali nel comando della Polizia Locale". Le accuse ipotizzate, al momento contro ignoti, sono quelle di abbandono di rifiuti, ricettazione e riciclaggio. Secondo quanto finora accertato dalle forze dell'ordine, il "cimitero d'auto" veniva utilizzato per stoccare i pezzi dei veicoli rubati e smontati, ma ora bisognerà lavorare per identificare i responsabili dei vari reati ipotizzati. Che la zona dell'hinterland di Napoli sia da tempo "presa di mira" da ladri di auto è un dato oggettivo: anche la polizia metropolitana di Napoli da tempo sta "attenzionando" la zona, dove molte automobili rubate vengono poi reimmatricolate con targhe estere e riprendono a circolare a poca distanza da dove vengono rubate. Nel caso del "magazzino" di Pomigliano d'Arco, si tratta per lo più di auto che, dopo essere state rubate, vengono smontate per rivenderne poi i pezzi di ricambio principalmente, si ipotizza, nel mercato nero.