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A Pomigliano d’Arco arriva la Commissione di indagine: “Verificare infiltrazioni dei clan”

La Commissione è stata nominata dal prefetto di Napoli Michele di Bari e avrà durata di tre mesi, prorogabili una sola volta. Una inchiesta di Fanpage.it aveva fatto luce sul licenziamento del comandante della Polizia Locale Luigi Maiello, che indagava su irregolarità nei cantieri della città e su presunte infiltrazioni della camorra.
A cura di Valerio Papadia
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Si è insediata oggi, mercoledì 11 dicembre, la Commissione di indagine a Pomigliano d'Arco: la decisione è arrivata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, come si legge in una nota. La Prefettura rende noto che la Commissione di indagine è stata nominata "per verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione e/o di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto dell’amministrazione del suddetto Comune". La Commissione avrà durata di tre mesi, prorogabili eventualmente una sola volta per ulteriore tre mesi.

La scorsa primavera, una inchiesta di Fanpage.it aveva acceso una luce sulla possibilità di infiltrazioni camorristiche nella città all'ombra del Vesuvio. L'inchiesta poneva all'attenzione il licenziamento dell'allora comandante della Polizia Locale Luigi Maiello, che stava indagando sui cantieri aperti a Pomigliano, scoprendo alcune irregolarità, come la presenza di alcune ditte legate a clan della zona.

Il commento del sindaco: "Siamo tranquilli"

Il sindaco di Pomigliano d'Arco, Raffaele Russo, ha commentato la notizia: "Poiché siamo tranquilli e certi dell'operato integerrimo di questa amministrazione comunale, attendiamo i riscontri della stessa Commissione d'accesso con la massima serenità". Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha accolto positivamente l'insediamento della Commissione: "Si tratta di un passaggio fondamentale, che come Alleanza Verdi Sinistra abbiamo richiesto da tempo, per fare chiarezza su situazioni preoccupanti riguardo alla legalità e alla trasparenza".

Proprio il deputato Borrelli aveva, nei mesi scorsi, paventato l'infiltrazione della camorra a Pomigliano, chiedendo una indagine mirata. Le parole di Borrelli erano state criticate dal sindaco Russo, che aveva invece paventato l'assenza totale della camorra dal territorio. A sua volta, il sindaco era stato redarguito da Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare antimafia, che invece aveva scritto al primo cittadino, sottolineando come la camorra fosse radicata sul territorio.

L'inchiesta di Fanpage.it: il licenziamento e il reintegro di Luigi Maiello

Nei primi mesi del 2024, come detto, Fanpage.it aveva già acceso un faro sul Comune di Pomigliano d'Arco con una inchiesta nella quale si poneva l'accento sul licenziamento di Luigi Maiello, allora comandante della Polizia Municipale che, indagando sui cantieri aperti in città, aveva scoperto diverse irregolarità, paventando il collegamento tra alcune ditte vincitrici degli appalti e il clan Foria. Dopo una lunga battaglia, nel maggio di quest'anno, il Tar aveva annullato il licenziamento di Maiello, che era stato reintegrato negli uffici comunali.

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