video suggerito
video suggerito

A Poggioreale chiude la caserma dei vigili, rivolta del rione: “Abbandonate aree carcere e Tribunale”

Protesta dei consiglieri Municipali: “Si chiude un presidio di legalità nel rione”. L’assessore De Iesu: “Così controlli più efficienti”
A cura di Pierluigi Frattasi
42 CONDIVISIONI
Immagine

Protesta al Rione Luzzatti contro la chiusura della caserma della Polizia Locale di via Murialdo a Poggioreale. La stazione dei vigili urbani, che si trova nel rione diventato famoso per L'Amica Geniale, ha chiuso i battenti da oggi. Il portone d'ingresso è stato sigillato con un lucchetto. Tutti gli agenti trasferiti ad altri reparti. La decisione è stata assunta dal Comune nell'ambito di una riorganizzazione del Corpo dei caschi bianchi per far coincidere le Unità Operative con le 10 Municipalità. Ma i cittadini del Rione Luzzatti non ci stanno: “Era un presidio di legalità”, commentano.

Protesta al Rione Luzzatti contro la chiusura della stazione dei vigili

Mentre anche in Municipalità si chiedono chiarimenti in merito ad un provvedimento che, secondo alcuni consiglieri, sarebbe stato poco pubblicizzato dall'amministrazione centrale. “Ho appreso ieri dalla testata Fanpage.it che la Unità Operativa della polizia municipale di Poggioreale da oggi 4 luglio chiude definitivamente gli uffici – afferma la consigliera della IV Municipalità, Eliana Troise, che ricopre anche la carica di coordinatore cittadino del partito dei Moderati a Napoli. “Chiudere un presidio di legalità – dice – è una sconfitta per il territorio già in sofferenza. Stamattina non c'era nessun avviso al pubblico che l'ufficio è chiuso e che i cittadini potevano rivolgersi alla sezione san Lorenzo".

Traffico a Gianturco
Traffico a Gianturco

Convocate le commissione Trasparenza e Sicurezza

I consiglieri della IV Municipalità Eliana Troise, Umberto Toscano e Assunta Natale hanno chiesto che venga convocata con urgenza una commissione Sicurezza, congiuntamente alla commissione trasparenza, per chiedere tutti gli atti: “Un territorio ampio e complesso non può diventare terra di nessuno”.

“A settembre con l'apertura delle scuole ci sarà l'esigenza di avere delle unità mobili in ingresso e uscita dei cancelli – afferma il presidente della commissione sicurezza e legalità, consigliere Michele Tortora – Siamo di fronte alla chiusura di un presidio di legalità, senza ricevere una comunicazione scritta”.

La consigliera Troise, intanto, argomenta: “L'Uo Poggioreale era un presidio prezioso per il territorio considerando le notevoli criticità della IV Municipalità. In primo luogo, il comando coadiuvava il grande traffico degli autotreni, tir e il controllo del trasporto della sicurezza dei container in via traccia a Poggioreale e Gianturco. Inoltre azionava il controllo per i veicoli che venivano dai comuni limitrofi con le uscite dell'autostrada A3, Tangenziale uscita corso Malta, strada statale 162”.

Nono solo. “Esercitava il controllo del traffico – aggiunge Troise – in prossimità del Cimitero di Poggioreale, del Carcere, del Centro Direzionale, del Tribunale e della Procura della Repubblica. Sul territorio della IV Municipalità, in particolare nella zona industriale, inoltre sono ancora presenti dei campi Rom, in via del macello, nella ex centrale del latte”.

Il Comune: “Avviato il riassetto della Polizia Locale”

In una nota, il Comune di Napoli ha spiegato che:

È stato avviato il processo di riassetto del Corpo della Polizia Locale di Napoli con l’adozione del primo atto amministrativo voluto fortemente dal Sindaco Manfredi e dall’ Assessore alla Legalità De Iesu. A seguito della Delibera di Giunta 185/23 e della successiva Disposizione del Direttore Generale n°17 del 19/06/2023, avente ad oggetto la nuova definizione dell’articolazione di tutto l’Ente Comunale, è stata prevista la suddivisione dell’Area Sicurezza in tre Servizi. Il Comandante Generale Ciro Esposito ha emanato il primo atto consequenziale di riorganizzazione della Polizia Locale di Napoli, al quale seguiranno altri provvedimenti di competenza. Con tale disposizione dirigenziale, a far data dal 4 luglio 2023, vengono accorpate le Unità Operative Poggioreale e San Lorenzo in modo da avere un’unica corrispondenza tra il Reparto territoriale della Polizia Locale e la 4^ Municipalità.

E conclude:

Con il medesimo provvedimento è stato disposto inoltre di far coincidere la competenza territoriale di tutte le Unità Operative della Polizia Locale con quelle delle rispettive Municipalità, così da rendere sempre più efficiente e vicina alla cittadinanza l’attività della Polizia Locale di Napoli. Con questo atto I Comandi delle Unità Operative territoriali del Corpo passano da undici a dieci, ma i servizi che vengono assicurati su ogni territorio restano tutti confermati.

De Iesu: “Così controlli più efficienti”

Per l'assessore alla Legalità Antonio De Iesu,

“Il progetto di parziale riassetto della Polizia Municipale passa attraverso due livelli organizzativi. Il primo prevede che l’area sicurezza venga articolata in tre servizi diretti da altrettanti dirigenti per una razionale suddivisione di responsabilità e per rispondere all’ottimizzazione della macchina organizzativa. Il secondo modello prevede che alle giurisdizioni delle 10 Municipalità si conformeranno le Unità Operative Territoriali della Polizia Municipale, con a capo funzionari di alta professionalità. Ciò favorirà una più armonica sinergia tra i Presidenti delle Municipalità ed i responsabili delle Unità Operative per condividere bisogni ed esigenze delle comunità in materia di sicurezza urbana individuandone le priorità. I responsabili delle Unità Operative dipenderanno gerarchicamente e funzionalmente esclusivamente dal Comandante della Polizia Municipale e dai dirigenti responsabili dei Servizi”.

42 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views