A Napoli vertice Nato sulla sicurezza nel Mediterraneo: 130 ospiti da 48 Paesi il 26-27 maggio

Vertice degli alti funzionari della Nato a Napoli il 26 e il 27 maggio prossimi per discutere della sicurezza del Mediterraneo, con 130 ospiti da 48 Paesi. A presiedere la riunione sarà il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. Il meeting, annunciato nella mattinata di ieri, 28 aprile, dalla Prefettura, si inserisce all'interno del programma di "Neapolis 2500", l'insieme di appuntamenti per celebrare l'anniversario della fondazione del capoluogo partenopeo. All'incontro napoletano parteciperanno anche rappresentanti dei paesi partner dell'area mediterranea e del Golfo.
Vertice Nato a Napoli il 26-27 maggio, presiede Tajani
Napoli, già sede del comando delle forze alleate Nato e del comando della VI flotta statunitense, conferma così il suo ruolo da protagonista all'interno del dialogo internazionale sulla difesa comune. Una sfida dalle mille insidie e con tanti nodi da sciogliere, che arriva in un periodo di grande incertezza a livello internazionale, con le prove di pace per la guerra in Ucraina. Solo sabato scorso si è tenuto a Roma il faccia a faccia tra il Presidente americano Donald Trump e il Capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky che si è tenuto a San Pietro, in occasione dei funerali di Papa Francesco. L'evento ha riunito in Italia capi di Stato e leader da tutto il mondo e sono stati diversi i colloqui non in programma tra le diverse nazioni.
Non è la prima volta che a Napoli si tengono vertici internazionali. Basti pensare alla riunione del G7 della Difesa che si è tenuta al Palazzo Reale l'ottobre scorso. Il nuovo vertice della Nato, come scrivevamo, rientra tra le celebrazioni per "Neapolis 2500″. "Le iniziative del Comitato Nazionale", si legge nella nota del comitato organizzativo delle celebrazioni, "riuniranno in città rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni governative, del mondo scientifico e accademico e, al tempo stesso, porteranno all'estero il valore della città in termini culturali, artistici, imprenditoriali e della scienza. L'obiettivo è quello di generare un proficuo dialogo capace di originare un ecosistema che metta in diretta connessione le realtà attuali della città proiettandole verso un futuro di valore".
Tra gli altri appuntamenti un omaggio a Totò, con un fine settimana di spettacoli, tra il 4 e il 5 ottobre, in cui si esibiranno 20 compagnie teatrali. A fare da palcoscenico sarà il Teatro di San Carlo e non mancherà la proiezione di film sulla Napoli cinematografica. Ancora, il 5 il 6 giugno ci sarà la "Biennale dei Patrimoni", una iniziativa dell'Unesco che vuole promuovere le migliori pratiche internazionali nella tutela e valorizzazione integrata dei patrimoni materiali e immateriali e un docufilm sulla figura di Benedetto Croce, diretto dal regista Pupi Avati, membro del Comitato Nazionale Neapolis 2500.