A Napoli un museo sotterraneo dedicato all’acqua nella Basilica della Pietrasanta

Dovrebbe aprire ad ottobre, a Napoli, un nuovo museo sotterraneo dedicato all'acqua: la nuova location sorgerà infatti nelle cisterne greche e negli acquedotti romani che popolano il sottosuolo al di sotto della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, nel cuore dei Decumani, pieno centro storico di Napoli. Il progetto nasce grazie alla collaborazione tra Abc (Acqua bene comune, società del Comune di Napoli che gestisce il servizio idrico), Pietrasanta Onlus, il Mann (Museo archeologico nazionale di Napoli), l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte e l'Osservatorio Vesuviano, ramo dell'Ingv che studia i fenomeni sismici e vulcanologici del territorio.
Cosa vedere nel Museo dall'acqua a Napoli
Vista l'enorme profondità del sottosuolo, nel Museo dell'acqua che aprirà ad ottobre i visitatori accederanno grazie ad un ascensore in vetro. All'intero del nuovo museo si potranno ammirare, appunto, le vasche e le cisterne risalenti all'epoca greca e romana, nonché i graffiti e mosaici dell'epoca. Il tutto, condito illuminato da uno spettacolare gioco di luci creato ad hoc per l'occasione dalla Tec Srl. Grazie all'Osservatorio Vesuviano, poi, si potrà ammirare la stratificazione del sottosuolo, che racconta la storia sismica ed eruttiva della città; a cura dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, invece, il grande planetario sotterraneo che lascerà senza fiato i visitatori; ancora, resti di animali e monili ritrovati nei cunicoli che compongono il sottosuolo saranno messi in mostra: questi gli eventi più importanti che, come detto il prossimo ottobre, caratterizzeranno l'offerta del nuovo museo.