A Napoli torna il rischio blackout per il caldo: all’Arenella installati generatori elettrici giganti
Torna il rischio blackout a Napoli per il caldo eccezionale di questi giorni, così come già accaduto l'anno scorso. Cavi elettrici fusi nel sottosuolo a causa delle elevatissime temperature dell'asfalto. Già ieri si sono verificati diversi disservizi sulla rete elettrica, in particolare nella zona del Vomero e dell'Arenella. Prontamente riparati dai tecnici dell'Enel che hanno ripristinato l'erogazione del servizio grazie all'installazione di gruppi elettrogeni in piazza Arenella nel corso della serata.
I tecnici Enel, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, sono intervenuti immediatamente a seguito di un doppio guasto sulla rete interrata di media tensione. Per evitare di fare attendere la riparazione definitiva hanno fatto arrivare e installato una Power station. L'erogazione di energia elettrica è ripresa per tutti i clienti già attorno alla mezzanotte.
I blackout elettrici dovuti al caldo forte
La causa di questi disservizi, come detto, non sono i condizionatori, per i quali la rete è ben tarata, ma l'enorme caldo che surriscalda l'asfalto che non riesce a dissipare il calore neanche di notte. Questi cavi sono esposti a temperature altissime e finiscono col danneggiarsi o sciogliersi.
La riparazione definitiva richiede molte ore, perché bisogna utilizzare prima le sonde per individuare il punto preciso del guasto, scavare, riparare, ripristinare l'erogazione e chiudere tutto. Per evitare di allungare troppo i tempi dei blackout, i tecnici Enel installano di solito dei gruppi elettrogeni o, in alternativa, procedono ad una sorta di bypass della rete, scambiando gli schemi e rialimentando la parte di rete danneggiata. In questi ultimi casi, può accadere che andando ad insistere su un tratto di rete un'altra fetta di utenza, l'uso massiccio di condizionatori possa provocare dei sovraccarichi. Ma è una conseguenza, piuttosto che la causa.
L'Enel sta facendo tantissimi interventi per potenziare e aumentare la resilienza della rete a Napoli, che a causa dei fenomeni atmosferici con il caldo ormai sempre più forte, è messa a dura prova.