A Napoli rivivono gli Eusebeia, giochi sportivi dell’Antica Roma che si svolgevano nei Campi Flegrei
A Napoli si torna indietro di quasi duemila anni per far rivivere i fasti dell'Antica Roma e in particolar modo gli Eusebeia: si tratta dei giochi sportivi, una sorta di Olimpiadi, che si svolgevano nel II secolo nei Campi Flegrei, istituiti dall'imperatore Antonino Pio in memoria del suo predecessore, Adriano, morto a Baia nel 138 dopo Cristo. I giochi sportivi dell'Antica Roma rinascono grazie al progetto PROMOSSI della Regione Campania e alla partecipazione dell'Istituto Nitti e del Liceo Copernico di Napoli e del Liceo Tassinari di Pozzuoli.
Il progetto, nato già alla fine del 2019, dovette fermarsi nel febbraio del 2020 a causa della pandemia di Covid-19. A distanza di quasi quattro anni, il prossimo 11 dicembre, la rievocazione degli Eusebeia entrerà nel vivo: circa 30 studenti dei tre istituti superiori coinvolti voleranno a Bucarest per prendere parte alle gare vere e proprio. Cinque le competizioni in programma: Stadion (corsa di 192,28 metri), Diaulos (corsa su un percorso della lunghezza doppia rispetto allo Stadion), Pentathlon (corsa 800m, salto in lungo, lancio del giavellotto, lancio del disco, lotta), Pancrazio (lotta a mani nude).
La storia degli Eusebeia
Come detto, gli Eusebeia furono istituiti nel II secolo dopo Cristo: con i giochi sportivi, Antonino Pio voleva commemorare l'imperatore Adriano, suo predecessore, morto proprio nei Campi Flegrei. Ogni anno, dunque, gli Eusebeia si svolgevano a Puteoli – quella che è l'odierna Pozzuoli – nei pressi della villa di Cicerone, nella quale fu temporaneamente sepolto Adriano: lo stadio in cui si svolgevano i giochi, dedicato ora proprio ad Antonino Pio, è tuttora visibile nella città dei Campi Flegrei.