A Napoli raccolta firme per il generale Vannacci. Alemanno: “Ha solo espresso sua opinione”
Questa mattina a Napoli si è tenuta la raccolta firme di solidarietà per Roberto Vannacci, il generale dell'Esercito che è stato rimosso dal ruolo in seguito alle polemiche riguardanti il libro autoprodotto "Il mondo al contrario", tacciato di razzismo, sessismo e omofobia. L'iniziativa, promossa dal "Comitato Fermare la Guerra – Forum per indipendenza nazionale", c'è stata in via Scarlatti, al Vomero, dove è stato affisso lo striscione con la scritta "Io sto con Vannacci".
I promotori avevano annunciato nei giorni scorsi la raccolta firme, per mostrare solidarietà al generale, "valoroso servitore della Patria, per l'ingiusto ed illegale provvedimento adottato nei suoi confronti". Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, portavoce del Comitato, ha spiegato che l'iniziativa, per ora nata localmente, potrebbe diventare nazionale dopo una riunione di tutti i comitati che ci sarà la settimana prossima con questo ordine del giorno. Ha aggiunto Alemanno:
Fino a quando la procedura disciplinare non sarà ritirata è chiaro che bisogna esprimere solidarietà a una persona colpevole solo di aver espresso una sua opinione su un libro poi valuteremo eventuali iniziative politiche, però è necessario un confronto sulle idee con Vannacci, perché non tutto quello che è scritto nel libro è condivisibile. E bisogna capire se vuole continuare a fare militare.
Dopo le voci che si sono rincorse secondo cui Vannacci avrebbe l'intenzione di entrare in politica, il generale ha fatto sapere di non avere preso nessuna decisione in questo senso. Intanto, a Lamezia Terme è nato un movimento che si ispira ai concetti contenuti del libro e porta lo stesso nome.