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“A Napoli non sanno fare la pizza”: il dissing del pizzaiolo casertano contro i colleghi partenopei

Lo scontro a mezzo social fra due pizzaioli su un tema: i locali storici del centro di Napoli detengono ancora il primato della miglior pizza?
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Da sinistra, i commerciati Harbaoui e Di Caprio
Da sinistra, i commerciati Harbaoui e Di Caprio

E chi lo dice che i dissing sono soltanto fra rapper? Molti pizzaioli campani ormai si sentono star al pari di Geolier, Luché, Fedez. Nei giorni scorsi nel circuito dei titolari di pizzerie campani ha fatto molto discutere la sortita di un titolare di pizzeria, originario di Giugliano ma con attività nel Casertano. Il locale è Harba la Maison a Maddaloni, il titolare è Ahmed Harbaoui, madre italiana, padre tunisino, che a cavallo fra 2022 e 2023 ha aperto il suo locale nel Casertano e che ora – un po' per marketing, un po' per convinzione – attacca a testa bassa i colleghi napoletani. Cosa ha fatto Ahmed? Nel corso degli ultimi mesi ha girato per locali – soprattutto nel centro di Napoli – assaggiando i loro prodotti e quasi sempre bocciandoli, pubblicando i suoi resoconti sui social, stile foodblogger.

Ora ha alzato il tiro. Chiedendo sostanzialmente a chi lo segue sui social: Napoli è ancora la capitale indiscussa della pizza? A questa domanda i partenopei non rispondono nemmeno, ritenendola irrispettosa. Ma quando c'è chi confuta il dogma ecco che scatta la più feroce delle polemiche.

E così Ahmed affonda su TikTok, ormai sfogatoio d'ogni pulsione: «A Napoli centro non sanno fare la pizza. Io non ho mai avuto paura di dire la mia, anche se se sono politicamente scorretto e mi faccio nemici. Ho mangiato in tutte le pizzerie del centro storiche e più rinomate e ho mangiato malissimo ovunque, la pizza non è arte loro».

Apriti cielo: il video inizia a macinare numeri e discussioni. E a rispondere al giovane pizzaiolo casertano è Massimiliano Di Caprio, titolare della pizzeria "Dal Presidente" di via Tribunali a Napoli. Parlando di locali storici del centro storico è ovvio che si senta tirato in ballo. Pure perché un anno prima il titolare di "Harba" era andato da foodblogger nella pizzeria Dal Presidente bollando la margherita come «anonima di sapore».

Replica Di Caprio e il dissing è servito:

Io avevo capito che ti serviva quel video per farti pubblicità. Io ho clienti napoletani e chi meglio di loro può capire la pizza? Il tuo locale dove sta? In quale paesino? Il tuo locale ha il nome di un negozio di pigiami o profumi…chi viene da te, Cenerentola con la carrozza? Gargamella coi Puffi?

Al netto dello scontro, il tema è sicuramente interessante e non mancherà di suscitare dibattito anche in futuro: i locali storici del centro di Napoli detengono ancora il primato della miglior pizza? O l'afflusso enorme di turisti ha per così dire, fatto calare l'eccellenza nella proposta a tavola?

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