A Napoli niente mercatini di Natale 2020, vietati dalla legge sul Covid
“Nessun tipo di mercatino di Natale purtroppo quest'anno. Il ministero dell'Interno ha chiarito che non si possono fare a causa delle norme per il Coronavirus che hanno vietato le fiere durante le feste della Natività. Ci dispiace”. A spiegarlo è Francesco Chirico, presidente della II Municipalità che abbraccia buona parte dei quartieri del centro storico di Napoli: Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe. Il parlamentino di piazza Dante, come ogni anno, anche questa volta si era preparato per tempo, approvando il piano per i mercatini delle feste della Natività. La delibera di indirizzo era stata approvata il 23 novembre e prevedeva l'installazione dei mercatini dal 3 dicembre al 6 gennaio. Erano state previste anche le piazze per le occupazioni di suolo pubblico: da Santa Chiara, a piazza Dante, a Largo Berlinguer. Ma i bandi non potranno partire. Una situazione che purtroppo non fa che peggiorare le condizioni economiche degli artigiani e degli ambulanti che ogni anno partecipano al bando comunale per i mercatini di Natale.
Fumata nera al tavolo in Comune
Il chiarimento è arrivato dal tavolo tecnico del Comune che si è tenuto mercoledì pomeriggio, come anticipato da Fanpage.it, con la partecipazione dell'assessore al Commercio, Rosaria Galiero, e degli uffici tecnici. Tra le novità di quest'anno, la II Municipalità con la delibera ha deciso anche di impiegare i soldi di solito spesi per le luminarie e gli addobbi natalizi, per un film sul Natale 2020, da realizzare con le maestranze della cultura e dello spettacolo che non stanno lavorando a causa della crisi. Il Comune ha anche annunciato che non ci saranno le tradizionali luci di Natale nelle piazze e nelle strade quest'anno. I soldi andranno appunto a finanziare progetti per i lavoratori colpiti dalla crisi economica. Mentre saranno invece proiettate delle frasi e immagini di speranza su un palazzo per quartiere. Ci saranno infine due grandi alberi di Natalein piazza Borsa, finanziato dalla Camera di Commercio, e in piazza del Plebiscito, donato da Confesercenti Campania e Napoli.