Napoli, apre la nuova sede dell’Università Federico II a Scampia
Da ottobre 2022 il quartiere di Scampia, periferia Nord di Napoli, ospita una facoltà universitaria. Si tratta del Complesso Universitario della Federico II che accoglie i corsi di laurea triennale e magistrale delle Professioni Sanitarie.
L'inaugurazione del Polo universitario segna l'incremento dell'offerta dell'Ateneo federiciano ma anche un grande punto per la rinascita del quartiere dell'area Nord, da anni identificato esclusivamente per questioni di micro e macro criminalità e come set permanente di film e serie tv sulla camorra.
Gaetano Manfredi, attuale sindaco di Napoli, ha seguito l'iter che porta all'apertura del Complesso universitario in tre ruoli diversi: prima come rettore della Federico II, poi come ministro dell'Università e in quest'ultima fase come primo cittadino:
Noi meritiamo molto di più di quello che sembra.
Napoli ha grandi risorse, capacità e voglia di fare in tutte le sue espressioni. Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza e costituisce l'affermazione che a Napoli le cose si possono fare e si possono fare bene.Napoli può essere riferimento per la ripartenza del Paese partendo da quei luoghi che sono definiti del disagio e che invece sono luoghi di opportunità.
All'inaugurazione anche l'ex sindaco e presidente della Regione Antonio Bassolino, oggi consigliere comunale: fu sua l'idea dell'Università nell'area Nord, in tempi davvero cupi per Scampia e Secondigliano: «Si può fare, è possibile. Dipende da tutti noi, dalle istituzioni, dai cittadini, dai rapporti positivi che vanno creati. È una bella giornata».
Maria Cristina Messa, ministra dell'Università nel governo guidato da Mario Draghi si dichiara contenta che l'ultima uscita da capo del dicastero sia a Napoli per questa inaugurazione:
La prima uscita da ministro l'ho fatta un giorno 17 alla Reggia di Capodimonte ed ora a Scampia. Il mio ministero ha dato molta attenzione a questa città ho vissuto molti luoghi in questa città, ho sempre apprezzato l'aspetto innovativo imprenditoriale, giovani entusiasti.
Non solo l'ho vista ma il mio ministero posso dire che parla più napoletano che milanese. Questa città mi invoglia a dare un augurio a tutti voi, ed è quello di tenere sempre i piedi per terra ma di volare alto.
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania ammonisce «la camorra non è scomparsa»:
Parliamoci con onestà, qui la camorra non è scomparsa, abbiamo un forte radicamento di delinquenza organizzata ma sappiamo che la realtà di Scampia è cosi complessa e ricca che merita di essere descritta in tutti i suoi aspetti.
L'opera dovrà essere ancora completata e il Polo universitario a Scampia ha bisogno «di qualche decina di milioni euro», come ammette lo stesso De Luca.
C'è spazio anche per la polemica: è dell'ex sindaco Luigi De Magistris:
Per quanto riguarda il ruolo centrale del Comune di Napoli in questa opera: a Bassolino l’idea di averla pensata, la Iervolino non pervenuta, a noi quella di averla praticamente realizzata in collaborazione con gli altri partners istituzionali (nel mio ultimo sopralluogo poco più di anno fa era praticamente completata), a Manfredi di tagliare il nastro.
La Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, sottolinea l'importanza dei fondi Ue nella realizzazione dell'opera:
È un progetto che guarda al futuro e che avrà un impatto positivo sia per il quartiere che per l’intera città e regione, rinnovando in positivo la narrazione di questi luoghi e aprendo la strada per una rigenerazione urbana nel nord della città grazie alle integrazioni dei fondi UE.
Un segnale di rivincita e di ripartenza, per Napoli, per il Mezzogiorno, per la cultura e per tutti quei cittadini che in questi anni hanno resistito alle faide, che hanno resistito agli anni della cementificazione sregolata e che non hanno ceduto alle tenebre dell’abbandono.