A Napoli nasce la Madonna di Kiev: è la mamma ucraina che allatta il figlio nella metro
La madre che allatta il bimbo nella metropolitana di Kiev durante l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia diventa un "culto" religioso. Nella chiesa di San Biagio che si trova a Mugnano di Napoli, infatti, è nata la "Madonna di Kiev", simbolo di speranza e di conforto. E la sua "fama" sta già uscendo dai confini locali, diffondendosi anche nel resto del mondo. In tanti infatti stanno "riconoscendo" nella Madonna di Kiev un nuovo simbolo religioso di pace e amore.
La foto originale di Tatiana, 27 anni, e la sua bimba
L'idea è nata dopo una foto di Andràs Földes, giornalista ungherese che proprio nella metropolitana di Kiev dove hanno trovato rifugio tanti civili per scampare ai bombardamenti e ai rastrellamenti dell'esercito russo, ha scattato l'immagine diventata simbolo della resistenza silenziosa degli ucraini: una giovane madre, seduta su un cumulo di stracci, che allatta il suo neonato. Si tratta di Tatiana Bliznyak, 27 anni, e della figlia Marichka, di appena tre mesi.
Lo scatto virale
Quella foto, rapidamente virale, è quindi diventata un disegno di Maryna Solomennykova, artista ucraina originaria di Dnipro, anch'esso rapidamente diventato virale a sua volta. Finché non l'hanno notata i sacerdoti napoletani, che ne hanno stampato una copia. A quel punto, l'immagine è diventata oggetto di culto durante il Giovedì Santo, quando l'arcivescovo Mimmo Battaglia ha presieduto la messa al suo cospetto, diventando Nostra Signora di Kiev. "Il culto di Nostra Signora di Kiev ha superato i confini di Mugnano di Napoli e si sta diffondendo in tutto il mondo, ha spiegato il parroco della chiesa di San Biagio, don Antonio Di Guida, aggiungendo che "la Madonna di Kiev è di conforto per tutti i fedeli, ucraini e non, che invocano la pace".